Descrizione
L'integrazione socio-lavorativa si attua, oltre che attraverso lo strumento del collocamento mirato (Legge n. 68/99), anche attraverso il Servizio Inclusione Sociale e Lavorativa (SISL) che propone percorsi individualizzati finalizzati allo sviluppo delle potenzialità sociali e socio-lavorative della persona con disabilità: Progetto di borsa socio-assistenziale e Progetto di borsa lavoro. Il SISL è un servizio di secondo livello del Comune di Terni gestito in delega dal Distretto di Terni della USL Umbria n. 2.
Il SISL opera costruendo insieme alla persona, al servizio inviante e ai contesti ospitanti (aziende profit e non profit , enti del privato sociale, enti pubblici, enti pubblici territoriali) il progetto personalizzato per l'inclusione socio lavorativa: in particolare, il progetto personalizzato d'inserimento sociale, con lo svolgimento di attività socialmente utili in contesti preferibilmente non produttivi (Progetto di borsa socio-assistenziale) e il progetto personalizzato per l'integrazione socio lavorativa, con lo svolgimento di attività in situazione, aventi una spiccata finalità educativo esperenziale, in contesti preferibilmente produttivi (Progetto di borsa lavoro). Il SISL, pertanto, si rivolge per la realizzazione dei progetti di inclusione socio lavorativa sia alle persone che ai soggetti partner.
Il SISL attiva, dei percorsi integrati che facilitano l'inclusione socio-lavorativa svolgendo un'azione complessa di mediazione sociale attraverso l'accompagnamento al lavoro svolto dai mediatori del lavoro in collaborazione con i tutor aziendali.
Nello specifico i progetti di integrazione socio-lavorativa consentono:
- la valutazione sul campo delle risorse possedute e delle potenzialità della persona sul piano della autonomia, della relazionalità e della socializzazione;
- la formazione in situazione svolta attraverso percorsi personalizzati di educazione alla vita lavorativa è finalizzata alla maturazione complessiva delle risorse e competenze della persona anche in riferimento alle specifiche abilità e risorse spendibili nel mercato del lavoro;
- l'accompagnamento al collocamento per favorire il raggiungimento e/o il mantenimento di un rapporto di lavoro.
La fase dell'inserimento lavorativo è realizzata in collegamento con il centro per l'impiego, secondo quanto disposto dalla normativa di settore (L. 68/99 e atti collegati) attraverso un'azione integrata di accompagnamento.
Il Progetto di borsa Lavoro ha la durata di un anno, rinnovabile al massimo per un altro anno.
Il Progetto di borsa socio assistenziale ha la durata variabile, determinata in base agli obiettivi che ci si prefiggono.
Tali progetti possono prevedere un eventuale sostegno alla persona anche dopo l'instaurarsi del rapporto lavorativo.
L'inserimento prevede la regolarizzazione delle posizioni INAIL e RC ed un contributo economico mensile pari ad Euro 77,00 (borsa socio assistenziale) ed Euro 120,00 (borsa lavoro), subordinato alle effettive disponibilità finanziarie.
Requisiti
L'attivazione del SISL è rivolta alle persone in età lavorativa, residenti nella Zona Sociale n. 10, con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge n. 104/92 (o che abbiano richiesto un riconoscimento ai sensi della stessa) o con problematiche complesse di salute mentale tali da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione per le quali sia stata fatta una diagnosi clinica a cura del servizio specialistico pubblico.
Dove rivolgersi
Essendo il SISL un servizio di secondo livello gestito, per conto del Comune di Terni, dal Distretto di Terni della USL Umbria n. 2, la persona con disabilità interessata a sperimentare le proprie competenze sociali o socio lavorative deve rivolgersi all'assistente sociale del Centro di Salute di riferimento o del Servizio specialistico per valutare insieme l'opportunità di intraprendere tali percorsi nell'ambito di un progetto individuale globale.
Centri di Salute del Distretto n. 1
Centro di Salute Mentale di Terni
Documentazione da presentare
Non è richiesta alcuna documentazione specifica.
Fonti normative
Legge n. 104 del 5 febbraio 1992, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» (in particolare l'articolo 17, commi 1 e 5) (collegamento a sito esterno).
Legge n. 68 del 12 marzo 1999, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e s.m.i. (collegamento a sito esterno).
Deliberazione del Consiglio Regionale 20 dicembre 1999 n. 759 (Piano Sociale Regionale 2002 - 2002) [non disponibile on line].
Deliberazione del Consiglio Regionale 19 gennaio 2010 n. 368 (2° Piano Sociale Regionale 2010-2012).