Descrizione
Le persone con disabilità o i loro familiari che acquistano un veicolo possono contare su cinque agevolazioni economiche e fiscali:
- Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) agevolata al 4% (anziché al 20%) su acquisto del veicolo e sulle prestazioni di servizio o acquisto di accessori.
- Detraibilità IRPEF del 19% sull'acquisto del veicolo.
- Esenzione dal pagamento del bollo.
- Contributo dell'Azienda USL del 20% per gli adattamenti alla guida.
- Esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Requisiti
Le agevolazioni possono spettare:
- alla persona con disabilità che acquista il veicolo nel caso in cui non sia «fiscalmente a carico» di nessuno (la fattura e il veicolo le devono essere intestate direttamente).
- ai familiari che abbiano fiscalmente a carico la persona con disabilità.
Si può beneficiare delle agevolazioni previste per il settore auto solo una volta ogni quattro anni, salvo cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) avvenute prima della scadenza del quadriennio.
Nel caso in cui la persona con disabilità, che acquista un veicolo usufruendo delle suddette agevolazioni, decide di rivenderlo prima che siano trascorsi due anni, dovrà riversare - ai soggetti titolari dei tributi e delle imposte - la differenza delle imposte e degli importi ridotti di cui ha goduto (in altre parole, gli sconti relativi alle agevolazioni suddette).
Per i contratti di acquisto di un autovettura (euro 4 o euro 5), è possibile cumulare le agevolazioni suddette con gli eco-incentivi e con il bonus di rottamazione (gli importi non sono fissi ma variano negli anni).
A seconda della tipologia di disabilità, variano i benefici fiscali concessi, le modalità per accedere a ciascuna agevolazione e la documentazione da presentare. Le tipologie di disabilità sono state raggruppate, per convenzione, come segue: disabilità motoria, disabilità cognitive, disabilità sensoriali.