Descrizione
Per gli studenti con disabilità che intendono iscriversi ad un ciclo universitario, o che stanno già frequentando un corso di studi universitario, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 (DPCM) prevede forme di agevolazione nel pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
Requisiti
Il DPCM del 2001 prevede:
- l'esonero totale della tasse di iscrizione e dai contributi universitari per gli studenti «in situazione di handicap con un'invalidità riconosciuta pari o superiore al sessantasei per cento» a prescindere dalla situazione economica disagiata (articolo 8, comma 1, DPCM 9 aprile 2001);
- «le università statali possono prevedere autonomamente la concessione di esoneri totali o parziali dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari, [per…] studenti in situazione di handicap con invalidità inferiore al sessantasei per cento» (articolo 8, comma 7, DPCM 9 aprile 2001).
Il DPCM non specifica letteralmente che tipo di accertamento sanitario sia necessario, anche se l'indicazione percentuale, insieme alla dizione «invalidità», non lascia molti dubbi rispetto al fatto che si riferisca all'accertamento dell'invalidità civile.
Il DPCM, inoltre, pur adoperando l'espressione «in situazione di handicap» non fa riferimento all'accertamento dello stato di handicap (Legge n. 104/1992).
Dove rivolgersi
Per specifiche informazioni rispetto alle modalità di presentazione della domanda per ottenere l'agevolazione sulle tasse universitarie, si consiglia di rivolgersi alla Segreteria Amministrativa del proprio Ateneo.
Documentazione da presentare
Verbale del riconoscimento dell'invalidità civile con indicata la percentuale di invalidità.
Fonti normative
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, «Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della L. 2 dicembre 1991, n. 390» (articolo 8).
Legge n. 118 del 30 marzo 1971, «Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili» (articolo 30).