Presa in carico della persona adulta con disabilità non autosufficiente

a cura del Servizio di Contact Center Orvieto

Descrizione

La presa in carico fornisce una risposta adeguata ai bisogni socio-sanitari e socio-assistenziali delle persone con disabilità non autosufficienti che necessitano della definizione del Programma Assistenziale Personalizzato (PAP), coerentemente inserito nel Progetto Individuale della persona, e alla sottoscrizione del Patto per la cura ed il benessere. Essa si attua attraverso l'utilizzo efficace ed efficiente delle risorse a disposizione. Prevede anche il coinvolgimento ed il supporto alla famiglia e alla comunità.

a) Il governo dell'accesso
Il percorso delineato dalla Legge della Regione Umbria n. 9/2008, che istituisce il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, prevede che la persona con disabilità non autosufficiente (o la sua famiglia) acceda a due porte di accesso per esprimere i propri bisogni:

I punti di accesso hanno il compito di:

b) La presa in carico della persona con disabilità non autosufficiente
Una volta che la domanda della persona con disabilità non autosufficiente è stata raccolta dalle porte di accesso, questa viene raccolta dal Distretto socio-sanitario che, propriamente, compie la presa in carico della persona e della sua famiglia. In quanto luogo dell'integrazione socio-sanitaria, al Distretto compete:

c) la valutazione multiprofessionale ed il Programma Assistenziale Personalizzato
L'Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabili (UMVD) ha il compito della valutazione multidimensionale dei bisogni delle persone con disabilità non autosufficienti. La valutazione multidimensionale fornisce indicazioni rispetto alle seguenti aree:

L'UMVD definisce i livelli di «gravità» della condizione complessiva ai quali corrispondono «pacchetti» di servizi e di prestazioni e definisce il Programma Assistenziale Personalizzato (PAP) che ha il compito di realizzare un sistema integrato di interventi sanitari e socio-assistenziali. L'UMVD individua anche il responsabile del programma di assistenza (case management) che, sulla base della prevalenza della tipologia di intervento, afferisce alla ASL o al Servizio Sociale sociale del Comune. All'interno del PAP vengono definite indicazioni quantitative, temporali e di flessibilità sull'erogazione delle prestazioni, l'allocazione delle risorse professionali, strumentali, tecniche ed economiche necessarie. Il responsabile del PAP, oltre a garantirne gli esisti, è anche il referente della persona e della famiglia. Le prestazioni previste nel PAP devono essere coerentemente inserite all'interno del più generale progetto individuale.

d) Il Patto per la cura ed il benessere
Il pieno soddisfacimento del bisogno della persona viene garantito attraverso la predisposizione e la sottoscrizione da parte della persona con disabilità non autosufficiente (o suo amministratore di sostegno o giudice tutelare), un Patto per la cura ed il benessere in cui vengono garantite e coordinate le diverse prestazioni, integrando i servizi alla persona con eventuali misure economiche e con le eventuali risorse familiari presenti.


Requisiti

La presa in carico è garantita a:

Sono persone non autosufficienti:

«le persone che hanno subìto una perdita permanente parziale o totale dell'autonomia delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, da qualsiasi ragione determinata, con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana senza l'aiuto rilevante di altre persone, considerando i fattori ambientali e personali che concorrono a determinare tale incapacità».


Dove rivolgersi

Per avviare il percorso di presa in carico, la persona interessata o la sua famiglia deve rivolgersi:

Al Centro di Salute .

All'Ufficio di Cittadinanza.

Alla Neuropsichiatria Infantile e dell'Età Evolutiva di Orvieto (solo per i minorenni).

Al Centro di Salute Mentale di Orvieto (solo per le persone con disabilità psichiatrica).



Requisiti

La presa in carico è garantita a:

Sono persone non autosufficienti:

«le persone che hanno subìto una perdita permanente parziale o totale dell'autonomia delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, da qualsiasi ragione determinata, con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana senza l'aiuto rilevante di altre persone, considerando i fattori ambientali e personali che concorrono a determinare tale incapacità».


Fonti normative

Atto amministrativo regionale n. 1932 del 22 dicembre 2008, «Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza (PRINA) 2008-2010».

Legge Regionale n. 9 del 4 giugno 2008, «Istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza e modalità di accesso alle prestazioni».

Delibera di Giunta Regionale n. 21 del 12 gennaio 2005, «Approvazione atto di indirizzo regionale in materia di prestazioni socio-sanitarie in attuazione del DCPM 14 febbraio 2001».


Data: 2/03/2011
Sezione: Contact Center Orvieto » Indice » Presa in carico » Presa in carico della persona con disabilità
L'indirizzo di questa scheda è: http://www.cpaonline.it/web/contactcenter3/scheda.php?n_id=33