Descrizione
La Residenza Protetta «Tiffany» è un presidio socio-assistenziale a carattere residenziale convenzionato con la USL Umbria n. 2 e rivolto a persone anziane autosufficienti e non autosufficienti residenti nella provincia di Terni.
Si definisce Residenza Protetta un insieme di alloggi aggregati in una stessa unità strutturale dotata di una zona comune per servizi collettivi ed attività di assistenza (attività ricreative e culturali, di mobilizzazione e di sorveglianza) programmate e finalizzate in relazione alle esigenze dei residenti.
Il servizio Residenza Protetta, quindi, persegue le seguenti finalità:
- offrire possibilità residenziali in un ambiente controllato e protetto;
- garantire un intervento di pronto soccorso assistenziale durante l'arco della giornata;
- offrire la possibilità di servizi socio-assistenziali integrativi rispetto alla gestione delle attività quotidiane;
- offrire la possibilità di occasioni di socializzazione e di inserimento in attività ricreative.
La Residenza Protetta «Tiffany» ha una capienza di 90 posti letto.
Requisiti
Possono accedere alla Residenza Protetta «Tiffany» tutte le persone anziane autosufficienti e non autosufficienti. Il pagamento della retta è così distribuito:
- per le persone anziane autosufficienti, il costo è di Euro 43,54 giornalieri (31 giorni), comprensivi di IVA, per un totale di Euro 1.350,40 mensili.
- per le persone anziane non autosufficienti, il costo è di Euro 83,08 giornalieri (31 giorni) più IVA al 4%, per un totale di Euro 2.678,40 mensili. Le persone anziane non autosufficienti hanno diritto all'integrazione della retta da parte della USL Umbria n. 2.
Dove rivolgersi
La Residenza Protetta «Tiffany», gestita direttamente dalla Cooperativa Sociale AIDAS, è situata in località Villaggio Polymer n. 4 a Terni.
Per accedere: presso la COOPERATIVA AIDAS
Tutti coloro che vogliono accedere alla Residenza Protetta «Tiffany» devono rivolgersi agli uffici della Cooperativa Sociale AIDAS che ne cura la gestione diretta.
Cooperativa Sociale AIDAS
Per ottenere l'integrazione della retta da parte della ASL
Le persone anziane non autosufficienti che intendono avvalersi dell'integrazione della retta da parte della USL Umbria n. 2 devono recarsi presso il Centro di Salute di appartenenza e rivolgersi all'assistente sociale, che predisporrà la pratica necessaria per avere diritto all'integrazione. La pratica ha lo scopo di analizzare l'ambiente socio-sanitario, economico e familiare della persona anziana non autosufficiente e si compone di tre parti:
- situazione medica;
- situazione familiare;
- situazione economica.
Di seguito sono riportati i link alle schede illustrative dei 2 Centri di Salute del Distretto di Orvieto della USL Umbria n. 2: sono riportati gli orari di ricevimento, i recapiti telefonici per eventuali appuntamenti ed altre informazioni utili.
Centro di Salute n. 1 - Orvieto
Centro di Salute n. 2 - Fabro
Documentazione da presentare
In caso di richiesta di integrazione della retta alla ASL, l'interessato deve presentare alla Cooperativa AIDAS l'autorizzazione al ricovero da parte della ASL, senza la quale non verrà erogata l'integrazione della retta.
Per le persone anziane che non usufruiscono dell'integrazione della retta, invece, non è prevista una documentazione specifica.
Fonti normative
Circolare della Regione Umbria n. 0165800 del 27 ottobre 2004 (documento non disponibile on line).
G. R. n. 391 del 2002 (documento non disponibile on line).
Deliberazione Direttore Generale ASL n. 4 TR n. 547 del 5 maggio 2005 (documento non disponibile on line).
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1991 del 15 dicembre 2004 (documento non disponibile on line).
Determinazione Dirigenziale n. 2155 del 9 marzo 2007 del Servizio V Accreditamento e Valutazione di Qualità -Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali Regione Umbria (documento non disponibile on line).