Ricerca avanzata
Menù
Rete associativa
Personalizza il sito





Salta contenuti

Compatibilità/incompatibilità

In questa sezione sono presenti 9 schede

Compatibilità tra l'assegno di invalidità e il riconoscimento della legge n. 104/1992

Ciao, dal 1992 riscuoto l'assegno di invalidità, l'anno scorso sono riandato in commissione è mi hanno rilasciato un foglio con la seguente frase: "ai sensi dell'art 4 legge 1992 104 portatore di handicap in situazione di gravità". Chiedo se sono cumulabili le due prestazione, grazie.
Aggiornato il 20/10/2015 - letto 957 volte - 0 file allegati


Gli eredi beneficiano della pensione di invalidità e reversibilità dei genitori defunti?

Salve, volevo alcuni chiarimenti riguardo la pensione di invalidità, la sua eventuale trasmissibilità agli eredi del defunto e la compatibilità della pensione di reversibilità con la pensione di invalidità. La situazione è la seguente: mia nonna, deceduta, era titolare di una pensione di invalidità con indennità di accompagnamento, e di una pensione di reversibilità di mio nonno. Mia zia (la figlia), di anni 63, ha sempre vissuto con i miei nonni, è a sua volta stata riconosciuta invalida civile al 100%, non svolge alcuna attività lavorativa e non percepisce alcun reddito. Ora mi chiedo se mia zia avrà diritto ad entrambe le pensioni di cui era titolare mia nonna, quella di invalidità e quella di reversibilità; e nel caso di risposta positiva, come si conciliano dette pensioni con la pensione di invalidità e l'indennità di accompagnamento di cui è attualmente titolare mia zia. Grazie anticipatamente.
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 6087 volte - 0 file allegati


L'assegno mensile di assistenza è compatibile con la pensione di reversibilità?

Premetto che fino al settembre 2008 avevo una disabilità al 75%. Dal settembre 2008 è al 100%. Da luglio 2007 percepisco una reversibilità di 580 Euro mensili per decesso del coniuge. Fino a 65 anni ho percepito una pensione di invalidità trasformata in assegno sociale. In data luglio 2010 mi è stata sospeso l'assegno e mi è stato chiesto un rimborso di circa 6000 Euro. È possibile una cosa del genere? Grazie per la Vostra attenzione.
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 2849 volte - 0 file allegati


L'assegno sociale è compatibile con l'indennità di accompagnamento e la pensione di reversibilità?

Signora di 78 anni invalida al 100%, riconosciuta tale nel 1980, riceve l'accompagnamento perché bisognosa di assistenza giorno e notte, e due pensioni di reversibilità (papà defunto 1973, mamma 1999). In un vostro testo si scrive che le pensioni di reversibilità sono compatibili con l'assegno legato alla invalidità civile. Ora l'INPS ha soppresso questo assegno, lasciando le due pensioni di reversibilità e l'accompagnamento. La legislazione è mutata? Grazie.Giancarlo
Aggiornato il 6/02/2014 - letto 13595 volte - 0 file allegati


Pensione di inabilità dopo i 65 anni

Gentilissimi. Dal 2001 percepisco una pensione di invalidità civile 04 di 255 euro circa. Al raggiungimento dei 65 anni ho fatto la domanda di pensione ma la mia finestra si è aperta solo dopo un anno all'età di 66 anni. La mia domanda è questa: da tre mesi percepivo la pensione per i contributi (26 anni circa) di 651 euro + 255 euro della pensione dell'invalidità. Nel mese di gennaio 2013 mi sono accorto che la pensione di invalidità è magicamente sparita. Volevo sapere se mi spettava o meno. Ci tengo a precisare che i 651 euro sono l'unica entrata che ho. Grazie mille.
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 4336 volte - 0 file allegati


Possibilità per gli eredi di fare ricorso per una revoca di indennità di accompagnamento

Spett.le Associazione, Vi scrivo per porre una domanda a cui, tra i vari riferimenti normativi non riesco a dare ancor risposta. Nel 2006 mia madre ottenne il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento per patologie tumorali con invalidità al 100%. Dopo circa 7 o 8 mesi ricevemmo una comunicazione dall'INPS che ci informava di aver proceduto al ricalcolo della pensione sostenendo che a mia madre non dovesse essere riconosciuta più tale indennità. Il tutto senza che ci fosse stata alcuna ulteriore visita medica e chiedendoci addirittura la restituzione di quanto percepito fino a quel momento. Mia madre si rifiutò in tutti i modi di fare ricorso contro tale decisione poiché stanca di girare tra ospedali e medici dell'ASL. Quindi, ricorso non lo abbiamo mai presentato. Qualche mese fa, in seguito a notevoli peggioramenti della patologia, chiedemmo al nostro medico di base di inoltrare nuova domanda di riconoscimento di indennità di accompagnamento. Purtroppo mia madre è deceduta qualche settimana fa. Ora Vi chiedo: è possibile per un erede esperire ricorso contro il provvedimento con cui revocarono la pensione a mia madre nel 2007? Mi chiedo in sostanza, oltre alla legittimità di agire, se per un caso come questo si possa avere ancora tempo per presentare ricorso. Spero di essere stata chiara nella descrizione del nostro caso e nell'attesa di una Vs. cortese risposta. Porgo distinti saluti.
Aggiornato il 16/05/2013 - letto 2359 volte - 0 file allegati


Se il verbale è in fase di rinnovo, posso essere assunto come categoria protetta?

Salve, a luglio 2009 mi è scaduto il verbale di invalidità civile, ora sono ancora in fase di rinnovo perché mancano alcuni esami. Sono iscritto alle liste per il collocamento obbligatorio e un'azienda vuole assumermi come categoria protetta. È possibile se il verbale di invalidità civile è in fase di rinnovo?
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 1356 volte - 0 file allegati


Se si prendono i permessi della Legge n. 104, viene intaccata la pensione?

Mia suocera è invalida al 100% senza visite ulteriori, perenne, ora la figlia ha richiesto di usufruire della legge 104, andando a fare la visita per questo, può venire intaccata la pensione di invalidità?
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 1295 volte - 0 file allegati


Sono cumulabili l'indennità per i ciechi e quella di accompagnamento per invalidi civili?

Mio padre nel 2006 è stato riconosciuto invalido civile al 100% a causa di un ictus. In seguito ha perso la vista, previa presentazione di richiesta è stato altresì il riconosciuto di cieco assoluto. Ora siccome nella prima domanda presentata all'INPS vi era stato inserito un certificato dell'oculista dove mio padre risultava ipovedente a causa di atrofia vascolare ottica. Pertanto, dopo il riconoscimento (nella seconda domanda) di cieco assoluto la prefettura ha voluto verificare se l'invalidità civile al 100% sussisteva lo stesso senza calcolare il visus e così è stato. Ieri mi è arrivata la comunicazione della prefettura in cui mi dice che a mio padre verrà tolta l'indennità di accompagnamento per l'invalidità civile e verrà erogata solo quella di cieco assoluto. Mi chiedo come mai? Visto che entrambe possono essere cumulate? Inoltre papà non arriva a 10.000,00 euro di reddito all'anno. Grazie anticipatamente per la risposta cordiali saluti.
Aggiornato il 21/05/2013 - letto 2771 volte - 0 file allegati



Salta contenuti del pi� di pagina - A.V.I. Umbria Onlus - C.F.: 01201600556 - Via Papa Benedetto III, 48 - 05100 Terni
Tel: +39 0744 1950849 - Email: cpa.umbro@aviumbria.org - Leggi la Privacy Policy - Powerd by: mediaforce.it
Logo di conformit� agli standard W3C per i fogli di stile Logo di conformit� agli standard W3C per il codice HTML 4.0 Transitional Logo di conformit� agli standard W3C Livello AA, WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0