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Rapporti tra gli accertamentiIn questa sezione sono presenti 6 schede Buon giorno, sono a chiedervi se, in ambito di visita sanitaria per invalidità civile, la commissione può stabilire, sulla base di una percentuale del 100% e sulla base di limitazione temporanea alla mansione, espressa da parte del datore di lavoro, di inoltrare richiesta di inabilità totale al lavoro, contro il parere dell'invalido? Aggiornato il 13/06/2013 - letto 1901 volte - 0 file allegati
L'anno scorso mia mamma ha fatto domanda per la L. 104 e indennità di accompagnamento. Sono state riconosciute la L. 104/92 art. 3 comma 3 senza accompagnamento e rivedibile dopo un anno. Il mese scorso è stata sottoposta a revisione, ed è stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento è non la 104/92 art. 3 comma 3. È possibile? Grazie Aggiornato il 13/06/2013 - letto 2528 volte - 0 file allegati
Sono affetta da epatite c cronica, tiroidite di hashimoto e disturbo bipolare, ovvero da ciclotimia che necessita di terapia continua. Sono stata assunta dopo concorso come infermiera prof.le nel 1992 in un azienda ospedaliera ma dal 2004, a causa della malattia psichiatrica, è stato deliberato un provvedimento, rinnovato fino ad oggi, ogni due anni, che dice: la sig.ra è da considerarsi temporaneamente inidonea alla mansione specifica e parzialmente idonea al passaggio ad altra funzione. Mansioni consentite: mansioni di commesso, cat A, sotto la responsabilità di un preposto e comunque non a contatto con pazienti, mansioni amministrative che comportino la responsabilità diretta di pratiche. Tale provvedimento è stato preso anche a seguito della visita medico-collegiale e su indicazione del medico competente. La mia domanda è: se chiedo l'invalidità, una tale domanda, nella mia condizione, cosa comporta soprattutto dal punto di vista economico? esiste la possibilità che mi diano automaticamente l'inabilità? cosa significherebbe in termini economici e lavorativi? Prima del 1992 ho contribuito per circa 3 anni. Il mio stipendio attuale è di 1200 euro mensili. Ringrazio Aggiornato il 13/06/2013 - letto 2906 volte - 0 file allegati
Sono malata di artrite reumatoide e perciò mesi fa feci richiesta per essere riconosciuta invalida. Sono stata chiamata a visita medica, ma all'ASL facevano distinzione tra invalidi civili e legge 104 e pur essendo la prima volta che mi recavo a visita mi ha chiamato la commissione medica per la legge 104. Vorrei gentilmente sapere, come mai? Ma allora devo essere ancora chiamata alla visita per essere riconosciuta l'invalidità? Giacché, qualcuno mi ha detto che la legge 104 racchiude le agevolazioni per le persone invalide. Aspetto una vostra risposta ringraziandoVi. Aggiornato il 13/06/2013 - letto 1596 volte - 0 file allegati
Con la presente volevo chiederle delucidazioni sulla posizione riguardo l'invalidità civile e L. 104. Il medico curante in data 17/11/2010 ha presentato domanda di Invalido civile e di Handicap. Nel successivo mese di gennaio abbiamo ricevuto il verbale dalla commissione medica con la seguente valutazione proposta dal CML: «Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa: 100% art. 2 e 12 L 118/71». Alla luce di questo verbale non si evince se sia stata anche accettata la domanda di Handicap con successiva accettazione della L. 104, dato che altri verbali non sono stati resi noti dall'INPS. Le chiedo gentilmente una risposta ed eventualmente come poterci muovere al riguardo. Ringraziandola anticipatamente, cordialmente. Aggiornato il 13/06/2013 - letto 4486 volte - 0 file allegati
Egregio ente, sono il nipote di un uomo di 82 anni che già da oltre 55 anni ha avuto un incidente sul lavoro al ginocchio destro con riduzione delle capacità motorie abbastanza grave a causa dell'impossibilità di articolare normalmente il ginocchio stesso; per questa patologia ha avuto un riconoscimento di un indennizzo da parte dell'INAIL. Qualche settimana fa è caduto all'interno di un bar riportando una frattura scomposta del femore destro. È stato operato e attualmente sta facendo un ciclo di riabilitazione presso una clinica convenzionata con la locale ASL. È superfluo aggiungere che la persona in oggetto non può camminare e che le probabilità che possa di nuovo farlo in futuro è abbastanza ridotta. Volevo gentilmente chiedere quali diritti ha mio zio in merito alla domanda di invalidità, al diritto all'indennità di accompagnamento e al riconoscimento dell'handicap in merito alla legge 104, ADI o eventualmente altro vista la giungla e la poca chiarezza delle norme in merito. Preciso che mio zio è vedovo e senza figli e che prima della frattura del femore conduceva una vita abbastanza normale visto che guidava la propria vettura e che aveva una vita sociale pressoché normale. Sarei immensamente grato se vogliate indicarmi e fornirmi le opportune indicazioni per cercare di consentire di tutelare i diritti di una persona anziana e indifesa. Anticipatamente ringrazio Aggiornato il 13/06/2013 - letto 8130 volte - 0 file allegati
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