Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che con il 100% si ha diritto alla pensione di inabilità civile (260,27 Euro) fino ad un limite reddituale lordo e complessivo della persona di 15.305,79 Euro. Una volta finito l'iter di accertamento e accertati i limiti reddituali, l'INPS provvede ad erogare la prestazione. La prestazione economica legata all'invalidità civile non è vincolata ai contribuiti previdenziali versati, poiché è una misura assistenziale. Tuttavia, il lavoratore che possiede un riconoscimento pari o superiore al 75% può far valere due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro fino ad un massimo di cinque anni. Per i periodi inferiori all'anno, il beneficio è riconosciuto in misura proporzionale. La maggiorazione è riconosciuta esclusivamente per periodi di attività lavorativa svolti in concomitanza con il possesso della percentuale prevista.
Solo nel caso in cui le Sue condizioni di salute non Le permettano di proseguire la sua attività lavorativa, può richiedere al Suo Ente previdenziale una valutazione della capacità lavorativa specifica (diversa da quella generica che Le è stata accertata con l'invalidità civile) ai fini di una pensione ordinaria di inabilità. La procedura è indicata nella scheda in Approfondimenti.
Scheda Contact Center: Accertamento della capacità lavorativa specifica.
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)