Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che per dagli assicurati dell'ex INPDAP (ossia pubblico dipendente) non č prevista una vera e propria forma di prepensionamento (come per gli assicurati INPS), ma, qualora al lavoratore sia stata riconosciuta un'invaliditą per qualsiasi causa superiore al 74%, l'Ente computa 2 mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto. Il massimo prepensionamento possibile č di 5 anni (ovvero 60 mesi, ovvero 30 anni di lavoro svolto con un'invaliditą superiore al 74%).
L'ex INPDAP (con circolare n. 75 del 27 dicembre 2001) ammette che questi contributi figurativi incidono anche sull'ammontare della pensione e non solo per il raggiungimento del diritto alla quiescenza. Tuttavia, l'Ente calcola i contributi figurativi dal momento in cui il lavoratore si č visto riconoscere l'invaliditą.
In merito alla convenienza dal lato economico, Le consigliamo di rivolgersi direttamente al Suo Ente previdenziale o ad un Patronato.
Circolare INPDAP n. 75 del 27 dicembre 2001, «Articolo 80, comma 3, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Benefici in favore dei lavoratori sordomuti e invalidi» (collegamento a sito esterno).
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)