Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che può presentare ricorso giuridico contro la decisione stabilita nel verbale di Sua figlia, entro 180 giorni dalla notifica.
Il nostro Servizio non è però in grado di fornirLe informazioni riguardo la possibilità di vincere o meno tale ricorso, né dispone di casistiche a riguardo, poiché tale decisione spetta esclusivamente alla Commissione Medica designata a tale compito e l'esito necessita, ogni volta, di una valutazione specifica.
Le comunichiamo, inoltre, che la certificazione della Legge n. 104/1992 (articolo 3, comma 3), che è stata riconosciuta a Sua figlia, non dà diritto a provvidenze economiche (pensioni, assegni, indennità), ma concede, tra le altre cose, la possibilità per il genitore lavoratore di ottenere permessi lavorativi retribuiti.
Per ottenere le provvidenze economiche, invece, è necessario disporre di un certificato di invalidità civile dal quale emerga il diritto all'indennità di accompagnamento per gli invalidi civili o all'indennità mensile di frequenza.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro.