Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che la Legge n. 68 del 12 marzo 1999 [link a sito esterno] tutela le persone con disabilità (con percentuale di invalidità civile pari o superiore al 46%) che devono entrare nel mondo del lavoro, in quanto, per ciascuno, cerca di realizzare un collocamento mirato.
Dal momento che Lei già lavora, la Sua azienda dovrebbe licenziarla, dopodiché, Lei, essendo in stato di disoccupazione, dovrebbe iscriversi alle liste di collocamento mirato della Legge n. 68/1999; solo a quel punto, quindi, l'azienda potrebbe riassumerla come persona con disabilità e avere delle agevolazioni fiscali.
Tenga presente, però, che le aziende con un personale compreso tra 15 e 35 dipendenti hanno l'obbligo di assumere una sola persona con disabilità iscritta alle sopraddette liste di collocamento. Se le tre persone con disabilità che lavorano nella Sua stessa azienda - cui Lei fa riferimento nella sua domanda - sono già state assunte come persone iscritte al collocamento, l'azienda non ha alcun obbligo a riassumere Lei come categoria protetta.
Al di là dell'opportunità Sua e dell'azienda presso la quale lavora di procedere come descritto (cui non spetta a noi dare alcun tipo di parere), il collocamento mirato prevede che la persona con disabilità:
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro