Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che la Legge n. 689 del 24 novembre 1981, "Modifiche al sistema penale", all'articolo 13, disciplina le modalità con cui è consentito acquisire notizie in merito ad atti illeciti amministrativi. Tra questi sono previste anche le informazioni riportate da un privato cittadino.
Pertanto, in caso di auto posteggiata in un posto riservato ai veicoli ad uso di persone con disabilità (e, più in generale, in caso di divieto di sosta), la notifica dell'illecito potrebbe avvenire anche tramite fotografia (effettuata con qualsiasi tipo di dispositivo).
Rispetto a questa modalità di notifica, tuttavia, è bene porre alcune precisazioni: gli agenti incaricati di acquisire la notifica, per mezzo di fotografia, dell'illecito amministrativo da parte del cittadino/segnalatore (che opera ai sensi dell'articolo 13 della Legge n. 689/1981), dovranno disporre di un'informazione specifiche che potrebbe vanificare l'esistenza stessa di un illecito: infatti, il segnalatore dovrebbe provare se il veicolo era in arresto, fermata o sosta; infatti, nei parcheggi riservati alle auto al servizio di persone con disabilità, non c'è il divieto di sosta e fermata, ma solo di sosta. Questa informazione non sempre è possibile rinvenirla da una fotografia (forse occorrerebbe un filmato).
Rispetto al modo di trasmettere la documentazione foto/video, è necessario fare qualche considerazione. Innanzitutto, il Garante per la Privacy ha avuto modo, più volte, di precisare che se è vero che gli illeciti possono essere accertati anche con riprese foto/video, queste riprese possono essere utilizzate solamente per tale scopo e non divulgate con una sorta di gogna mediatica. Quindi, affinché la una ripresa foto/video possa essere trasmessa all'organo verbalizzante, è necessario che vengano rispettate le seguenti condizioni:
Quindi, il cittadino può fotografare un veicolo, la targa e magari anche le persone visibili a bordo, ma ne deve fare un utilizzo strettamente privato, rischiando pesanti sanzioni qualora utilizzati questi dati con un trattamento non autorizzato o, peggio, senza aver acquisito il consenso del titolare del diritto.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Servizio di Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro