La questione è un'altra: presumiamo che Suo fratello non abbia mai lavorato e che non abbia mai avuto una preparazione per questo compito. Stando così le cose, senza alcuna esperienza lavorativa (rapporto con colleghi/e, rapporto con datori di lavoro, ecc.), è molto improbabile che possa trovare una corretta collocazione.
Nella Sua e-mail, inoltre, non fornisce alcuna informazione in merito all'accertamento delle condizioni di salute per poter effettuare l'iscrizione alle liste di collocamento mirato previste dalla Legge n. 68 del 30 marzo 1999. Se così non fosse, consigliamo come prima cosa di procedere a richiedere la visita per questo accertamento (nelle modalità che può leggere in questa scheda).
Altro consiglio che Vi diamo è quello di recarVi presso la Vostra ASL per chiedere un appuntamento con l'assistente sociale per parlare delle borse lavoro e/o delle borse socio-assistenziali. Queste potrebbero costituire per Suo fratello modalità per poter sperimentarsi in una situazione lavorativa con l'affiancamento di un tutor.
Qualora non fosse possibile attivare una delle due borse, l'incontro con l'assistente sociale potrebbe essere comunque utile per poter trovare a Suo fratello una qualche attività per evitare che rimanga in casa tutto il giorno ad annoiarsi.