Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che la Nota ministeriale n. 3390 del 30 novembre 2001 prevede esplicitamente che l'assistenza di base, quella educativa e didattica devono «concorrere tutte insieme alla integrazione della persona disabile secondo un progetto unitario che vede coinvolti tutti gli operatori (dirigenti scolastici, docenti, collaboratori scolastici, genitori, tecnici della riabilitazione ecc.) in un unico disegno formativo che la norma definisce come Piano Educativo Individualizzato (PEI)».
Il Dirigente scolastico ha il compito di assegnare al personale educativo assistenziale i compiti necessari per la realizzazione del PEI degli alunni con disabilità.
Pertanto, la variazione del monte ore di assistenza specialistica che è stato assegnato a Sua figlia deve essere giustificato dagli obiettivi previsti per l'anno scolastico in corso, pena la non conformità con gli obiettivi del PEI e, quindi, la sussistenza di una discriminazione.
Nota ministeriale n. 3390 del 30 novembre 2001, «Assistenza di base agli alunni in situazione di handicap».
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Margherita Di Giorgio e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)