Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che, al fine di operare interventi per rimuovere barriere architettoniche che creano difficoltà di fruibilità e di visitabilità nella propria abitazione (ad es. l'adeguamento di ambienti interni come il bagno), si può richiedere al Comune presso cui è sito l'immobile, il contributo (ossia rimborso parziale della spesa sostenuta, a fondo perduto) per l'eliminazione delle barriere architettoniche (vedi scheda nella sezione Approfondimenti), purché l'intervento sia conforme con le prescrizioni della Legge n. 13/1989 e del relativo decreto attuativo D.M. n. 236/1989 (art. 4.1.6 e 8.1.6 nello specifico del bagno).
Per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche negli immobili (dunque anche per rendere accessibile un bagno) si può anche richiedere la detrazione IRPEF del 36% rispetto alla spesa sostenuta (vedi scheda nella sezione Approfondimenti) tuttavia la procedura è molto complessa, richiede la prestazione di un professionista, ed il rimborso è dilazionato in diversi anni. Per quanto riguarda l'IVA agevolata, è possibile applicare l'IVA al 4% per l'acquisto di ausili (es. maniglioni ecc...) e per le spese di manodopera, mentre si applica l'IVA al 10% per l'acquisto di "beni significativi" quali rubinetteria e sanitari (vedi scheda nella sezione Approfondimenti).
Scheda Contact Center: IVA al 4%: superamento o eliminazione delle barriere architettoniche
Scheda Contact Center: IVA al 10% manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia
Scheda Contact Center. Contributo per l'eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private e nei condomini
Scheda Contact Center: Detrazione IRPEF 36% per manutenzione e ristrutturazione edilizia
Legge n. 13 del 9 gennaio 1989, «Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati» (collegamento a sito esterno)
D.M. n. 236 del 14 giugno 1989, «Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche» (collegamento a sito esterno)
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)