Percepisco una pensione per invalidità civile al 100%. Sono attualmente inserita in una Comunità Riabilitativa Psichiatrica. Ho mantenuto la residenza presso il domicilio di mia madre la quale percepisce una pensione di reversibilità derivante da lavoro dipendente di mio padre deceduto nel 1981. Mia madre novantenne vive con mio fratello disoccupato e cinquantatreenne che non ha mai lavorato. L'insorgenza dei miei disturbi è documentabile solo successivamente alla morte di mio padre, per cui vorrei sapere se, alla morte di mia madre, mi spetta la reversibilità della sua pensione. Oppure se spetta a mio fratello. Allo stato attuale risultiamo residenti entrambi con mia madre. Vi ringrazio sin d'ora della vostra disponibilità.
Caterina, 37 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che né Lei, né tanto meno Suo fratello (tranne nel caso in cui sia egli stesso riconosciuto con una totale inabilità), potete ricevere la reversibilità di Vostra madre, dal momento che Lei è stata riconosciuta inabile solo dopo il decesso di Suo padre.
In ogni caso, Le consigliamo di rivolgersi all'Ente previdenziale di Suo padre per ulteriori dettagli e chiarimenti.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)