Mia madre è affetta da demenza senile, inoltre circa due anni fa è stata colpita da ictus.Essendo non autosufficiente, viene assistita da mio padre.Da alcuni mesi si è manifestata una forma di rigidità muscolare che causa grosse difficoltà, anche nei piccoli spostamenti in casa.Un chinesiologo ci ha suggerito di provare con leggeri esercizi di ginnastica ma ci è stato riferito che questa forma di assistenza domiciliare non è prevista per queste patologie.Come dobbiamo procedere per richiedere una minima assistenza domiciliare, se prevista?
SGRO, 56 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che il medico fisiatra della ASL di residenza deve valutare se quanto detto dal chinesiologo rientri all'interno delle prestazioni offerte dall'Assistenza riabilitativa domiciliare: infatti, gli esercizi suggeriti possono costituire un'attività riabilitativa in senso stretto, oppure possono essere svolti da un familiare debitamente formato.
Per questo motivo, qualora il fisiatra ritenga che Sua madre necessiti di un intervento riabilitativo, è possibile - avendo la signora un'età superiore ai 65 anni - poter usufruire dell'Assistenza riabilitativa domiciliare, previa presentazione della richiesta per l'attivazione dell'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Per fare domanda per l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), deve recarsi presso il Centro di Salute di riferimento per il suo domicilio, previo appuntamento con l'Assistente Sociale. In questa circostanza, Le verrà comunicata la modulistica che deve presentare per richiedere l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Le ricordiamo, comunque, che tra i requisiti richiesti per accedere a tale servizio rientrano il riconoscimento dell'invalidità civile con percentuale pari al 100%, la condizione familiare (in termini di sostegno di cui può concretamente usufruire) e l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE).