Sono un invalido, il 5/8/09 trovandomi a Latina parcheggiavo in parcheggio delimitato dalle linee blu, al ritorno notavo di essere stato multato. Fatto ricorso al Prefetto di Latina il 25/11/09 tramite Comando Polizia Municipale di Latina, ricevo risposta il 24/05/10 dalla Prefettura di Latina ordinandomi di pagare la suddetta multa, perché vista la Sentenza della Cassazione del 10/07/09 anche i disabili devono pagare. Ma visto il tempo passato dal mio ricorso ad oggi, ma la discordanza delle due Sentenze che notavo (5/10/09 con n. 21271). Ditemi cosa fare grazie.
Pietro, 50 anni
Risposta
Gentile Utente,
in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che dalle nostre ricerche non risulta alcuna sentenza della Corte di Cassazione del 10 luglio 2009 che faccia riferimento al pagamento della sosta nei posti auto con le strisce blu anche per le persone con disabilità. La Sentenza della Corte di Cassazione in cui viene previsto ciò, invece, è la n. 21271 del 5 ottobre 2009.
Dalle date citate nella Sua e-mail, però, la Polizia Municipale di Latina avrebbe dovuto tenere in considerazione, eventualmente, una precedente disposizione della Corte di Cassazione, ossia la n. 25388 del 5 dicembre 2007, in cui, tra le altre cose, si era fatto riferimento al parcheggio gratuito per i veicoli delle persone con disabilità (con apposito contrassegno) all'interno dei parcheggi a pagamento.
Pertanto, Lei può chiedere maggiori delucidazioni al Comando della Polizia Municipale del Comune di Latina in proposito, richiedendo, in aggiunta, un atto comunale che recepisca tale disposizione. Inoltre, Lei ha facoltà di ricorrere al Giudice di Pace.
Ricordiamo che le sentenze della Corte di Cassazione - pur di un grado superiore a quelle dei giudici ordinari - non costituiscono un fondamento normativo, ma solo un'interpretazione autorevole di una norma esistente. Qualsiasi giudice, infatti, anche un Giudice di Pace, potrebbe esprimere una Sentenza motivata di segno diverso.
Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.
Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Assistenti Sociali del Centro per l'Autonomia Umbro)
