Focus - Archivio Febbraio 2012Totale delle focus pubblicate nel mese di Febbraio 2012: 9
Un altro testo che affronta il tema della scuola consultabile presso il Centro Documentazione sulla Disabilità, è quello curato da Flavio Fogarolo: "Il computer di sostegno", pubblicato dalla Erickson nel 2007. Il manuale rappresenta un'utile guida alla scelta, all'utilizzo e all'adattamento di sussidi e ausili informatici per favorire l'apprendimento e l'integrazione didattica negli alunni con disabilità. Pubblicato il 24/02/2012 - letto 3147 volte - 0 file allegati
Il 9 febbraio 2012 è stato ufficialmente pubblicato il Decreto Legge n. 5/2012, comunemente definito "Decreto Semplifica Italia". Nel Decreto Legge vi è una norma specificatamente dedicata alla semplificazione della documentazione per poter accedere alle agevolazioni e al «contrassegno invalidi» per le persone con disabilità. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi ha dato formale comunicazione alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) dell'avvenuta pubblicazione e ha ribadito che il Decreto è frutto anche della collaborazione della Federazione con il suo Ministero. È chiaro che l'intento di semplificare la materia è più che lodevole (e necessario), anche se le contraddizioni del sistema sono dovute alla stratificazione normativa - molto spesso incoerente - che è avvenuta nel corso degli anni. Senza una revisione alla radice del sistema di legiferare a riguardo, si teme che qualsiasi tentativo di semplificare le procedure sia solo un'eterna rincorsa verso una maggiore efficienza, con scarsi risultati concreti. Proponiamo un'analisi delle semplificazioni proposte dal Decreto. Pubblicato il 22/02/2012 - letto 10068 volte - 0 file allegati
Continuiamo ad esplorare i nuovi titoli disponibili presso il Centro Documentazione sulla Disabilità che trattano il tema della scuola. Questa settimana ci soffermiamo su "Special needs a scuola. Pedagogia e didattica inclusiva per alunni con disabilità", scritto da Tamara Zappaterra e edito da Edizioni ETS - Pisa. Pubblicato il 17/02/2012 - letto 4253 volte - 0 file allegati
Se è vero che i mass media - soprattutto quelli italiani - generalmente ignorano i temi reali riguardanti la disabilità, quello che si può leggere in questi giorni sulle colonne - cartacee e virtuali - del "Corriere della Sera" non può che essere accolto con «soddisfazione ed apprezzamento» come afferma la stessa FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap). Dall'inizio del mese, varie rubriche del quotidiano hanno dato voce (ciascuna a suo modo) ai problemi sulla disabilità ed è nato un nuovo blog: «InVisibili». Pubblicato il 17/02/2012 - letto 3839 volte - 0 file allegati
Il tema della Vita Indipendente e dell'autodeterminazione delle persone con disabilità, come si sa, è uno dei "cavalli di battaglia" della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap): è un diritto fondamentale riconosciuto anche nei trattati internazionali. L'inevitabile connessione con due altri temi/diritti - quello dell'assistenza indiretta o auto-gestita e quello del Progetto Individuale - fa diventare il tutto una questione di giustizia sociale per le persone con disabilità. Tuttavia, il Progetto Individuale è ancora troppo spesso una chimera e l'assistenza auto-gestita funziona a singhiozzo lungo tutto lo "Stivale": quindi, parlare di diritto all'autodeterminazione e alla vita indipendente sembra quasi vaneggiare. Ma cosa «è più vitale e paritario della libertà di autodeterminarsi?», chiede la signora Ida Sala al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero. Non sappiamo cosa le risponderà il Ministro, ma sappiamo cosa le ha risposto il Consiglio di Stato quando la signora, qualche anno fa, ricorse contro il proprio Comune per il mancato finanziamento del proprio «progetto di vita indipendente». Pubblicato il 17/02/2012 - letto 3628 volte - 0 file allegati
Il Rapporto "Gli alunni con disabilità nella scuola italiana. Bilancio e proposte" (Edizioni Erickson 2011), è stato realizzato in collaborazione da Associazione Treellle, Caritas Italiana e Fondazione Giovanni Agnelli. Si cerca, in questo studio, di comprendere se e in quale misura, a fronte delle rilevanti risorse economiche e umane dispiegate, l'integrazione degli allievi con disabilità abbia conseguito i risultati sperati a oltre trent'anni dal suo avvio. Pubblicato il 10/02/2012 - letto 3724 volte - 0 file allegati
Accogliamo positivamente l'importante denuncia pubblicata dal giornalista Gian Antonio Stella sulle colonne del "Corriere della Sera" in merito alla situazione delle persone con disabilità troppo spesso abbandonate a se stesse e all'unico vero welfare che in Italia ancora funziona: la famiglia. Ma per quanto tempo ancora funzionerà il welfare familiare se rimane completamente solo e con sempre meno risorse? «Uno Stato serio - afferma Stella - se lo deve porre il problema. Perché sarebbe inaccettabile scaricare ulteriori responsabilità e fatiche e spese e angosce su quelle famiglie. Ci sono già state […] stagioni orribili in cui i disabili (si pensi a certi manifesti tedeschi degli anni Trenta...) sono stati visti come un fardello economico. Mai più». Pubblicato il 10/02/2012 - letto 3593 volte - 0 file allegati
A che punto siamo, in Italia, nel processo d'inclusione, integrazione, valorizzazione delle persone con disabilità in famiglia, a scuola e in società? Questa è la domanda cui tenta di rispondere Francesco Fusca nel volume edito da Ferrari nel 2011 e disponibile presso il Centro Documentazione Disabilità del Centro per l'Autonomia Umbro. Ricordiamo che chi vuole può iscriversi alla biblioteca e consultare o prendere in prestito questo e gli altri libri. Pubblicato il 03/02/2012 - letto 3236 volte - 0 file allegati
Abbiamo dato la notizia delle nuove regole per beneficiare delle tessere speciali per accedere ai mezzi pubblici di Terni. Dal 2012, il Comune ha deliberato di non concedere l'agevolazione della tessera speciale a chi beneficia dell'indennità di accompagnamento, poiché considera quest'ultima essa stessa un'agevolazione ai trasporti. La motivazione nasce dall'applicazione "alla lettera" della Sentenza del Consiglio di Stato n. 1607/2011 - già richiamata dalla nostra Amministrazione anche per la questione del trasporto ai Centri Diurni - che considera "cumulo di agevolazioni" il beneficiare contemporaneamente dell'indennità di accompagnamento e di eventuali riduzioni sul costo della tariffa di trasporto. In questo focus analizzeremo i punti critici di questo regolamento che equipara le finalità e le modalità di fruizione del trasporto pubblico ordinario a quello a chiamata destinato ai Centri Diurni. Ma le finalità sono effettivamente le stesse? Pubblicato il 03/02/2012 - letto 3316 volte - 0 file allegati
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