La nuova strategia europea sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030
a cura di Irina Lungu
La Commissione europea ha adottato la strategia sui diritti delle persone con disabilità - "Union of Equality Strategy for the Rights of Persons with Disabilities 2021-2030". L'obiettivo della nuova strategia è compiere progressi per garantire che tutte le persone con disabilità in Europa, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dall'età o dall'orientamento sessuale, possano godere dei loro diritti umani, avere pari opportunità e parità di accesso alla società e all'economia essere in grado di decidere dove, come e con chi vivere circolare liberamente nell'UE indipendentemente dalle loro esigenze di assistenza, non essere più vittime di discriminazioni.La strategia si basa sui risultati della precedente strategia europea sulla disabilità 2010-2020, che ha spianato la strada verso un'Europa senza barriere e verso l'emancipazione delle persone con disabilità affinché possano godere dei loro diritti e partecipare pienamente alla società e all'economia. Nonostante i progressi compiuti nell'ultimo decennio, le persone con disabilità affrontano ancora notevoli ostacoli e presentano un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale.
Questa nuova strategia rafforzata tiene conto delle diverse disabilità, comprese le minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine, in linea con l'articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, spesso invisibili.
Tiene conto dei rischi dello svantaggio multiplo affrontati da donne, bambini, anziani, rifugiati con disabilità e persone con difficoltà socioeconomiche, e promuove una prospettiva intersettoriale in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS).
La Strategia per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030:
- riconosce la terribile situazione affrontata dalle persone con disabilità a causa della pandemia COVID-19 e precede azioni a sostegno degli Stati membri sulla deistituzionalizzazione delle persone con disabilità e il rafforzamento del coordinamento nelle riforme sanitarie a livello nazionale;
- propone una carta della disabilità a livello dell'UE nel 2023 per facilitare la libera circolazione delle persone con disabilità;
- prevede la preparazione di linee guida sulla vita indipendente per gli Stati membri nel 2023;
- prevede un quadro di riferimento di qualità per i servizi sociali a favore delle persone con disabilità nel 2024;
- l'iniziative per aumentare l'occupazione delle persone con disabilità all'interno delle istituzioni dell'UE;
- l'impegno a coinvolgere le organizzazioni delle persone con disabilit nell'attuazione della Strategia;
- la creazione del centro risorse "AccessibleEU" entro il 2022;
- a guida delle buone prassi elettorali per garantire i diritti politici delle persone con disabilità nel 2023;
- l'appello rivolto agli Stati membri affinché si sblocchi la direttiva sulla parità di trattamento, proposta 13 anni fa;
- la creazione della Piattaforma sulla disabilità, che riunisce organismi responsabili a livello nazionale e dell'UE per attuare questa Strategia;
- nomina di "coordinatori della disabilità" in tutte le istituzioni e agenzie per garantire un'adeguata integrazione della UNCRPD e il coordinamento interistituzionale.
La nuova strategia prevede pertanto una serie ambiziosa di azioni e di iniziative prioritarie in vari settori e ha numerose priorità, tra cui:
- l'accessibilità: la possibilità di circolare e soggiornare liberamente, ma anche di partecipare al processo democratico una qualità di vita dignitosa e la possibilità di vivere in autonomia, poiché si concentra in particolare sulla deistituzionalizzazione, sulla protezione sociale e sulla non discriminazione sul luogo di lavoro;
- la parità di partecipazione, in quanto mira a proteggere efficacemente le persone con disabilità da qualsiasi forma di discriminazione e violenza, a garantire pari opportunità e accesso per quanto riguarda la giustizia, l'istruzione, la cultura, lo sport e il turismo, ma anche parità di accesso a tutti i servizi sanitari il ruolo dell'UE nel dare l'esempio
- l'intenzione dell'UE di fare della strategia una realtà concreta;
- la promozione dei diritti delle persone con disabilità a livello mondiale.
La Commissione sosterrà gli Stati membri nella definizione delle strategie e dei piani d'azione nazionali per l'ulteriore attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e della legislazione dell'UE in materia.
La Commissione europea invita gli Stati membri a contribuire a questa nuova strategia rafforzata che fa da quadro per le azioni dell'UE e per l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
"Le persone con disabilità hanno il diritto di avere buone condizioni sul posto di lavoro, a vivere in modo indipendente, con pari opportunità rispetto agli altri, partecipare pienamente alla vita delle proprie Comunità. Tutti hanno diritto a una vita senza barriere. Ed è nostro obbligo, in quanto comunità, per garantire la loro piena partecipazione alla società, su base di parità con gli altri".
Il presidente della Commissione von der Leyen 1
Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030.
Versione di facile lettura della Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030
Data: 16/03/2021
Sezione: Focus » Archivio per data » Marzo 2021
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