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La nuova strategia europea sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030

Pubblicato il 16/03/2021 - Letto 1058 volte
La Commissione europea ha adottato la strategia sui diritti delle persone con disabilità - "Union of Equality Strategy for the Rights of Persons with Disabilities 2021-2030". L'obiettivo della nuova strategia è compiere progressi per garantire che tutte le persone con disabilità in Europa, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dall'età o dall'orientamento sessuale, possano godere dei loro diritti umani, avere pari opportunità e parità di accesso alla società e all'economia essere in grado di decidere dove, come e con chi vivere circolare liberamente nell'UE indipendentemente dalle loro esigenze di assistenza, non essere più vittime di discriminazioni.

La strategia si basa sui risultati della precedente strategia europea sulla disabilità 2010-2020, che ha spianato la strada verso un'Europa senza barriere e verso l'emancipazione delle persone con disabilità affinché possano godere dei loro diritti e partecipare pienamente alla società e all'economia. Nonostante i progressi compiuti nell'ultimo decennio, le persone con disabilità affrontano ancora notevoli ostacoli e presentano un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale.

Questa nuova strategia rafforzata tiene conto delle diverse disabilità, comprese le minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine, in linea con l'articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, spesso invisibili.

Tiene conto dei rischi dello svantaggio multiplo affrontati da donne, bambini, anziani, rifugiati con disabilità e persone con difficoltà socioeconomiche, e promuove una prospettiva intersettoriale in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS).

La Strategia per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030:

  • riconosce la terribile situazione affrontata dalle persone con disabilità a causa della pandemia COVID-19 e precede azioni a sostegno degli Stati membri sulla deistituzionalizzazione delle persone con disabilità e il rafforzamento del coordinamento nelle riforme sanitarie a livello nazionale;
  • propone una carta della disabilità a livello dell'UE nel 2023 per facilitare la libera circolazione delle persone con disabilità;
  • prevede la preparazione di linee guida sulla vita indipendente per gli Stati membri nel 2023;
  • prevede un quadro di riferimento di qualità per i servizi sociali a favore delle persone con disabilità nel 2024;
  • l'iniziative per aumentare l'occupazione delle persone con disabilità all'interno delle istituzioni dell'UE;
  • l'impegno a coinvolgere le organizzazioni delle persone con disabilit nell'attuazione della Strategia;
  • la creazione del centro risorse "AccessibleEU" entro il 2022;
  • a guida delle buone prassi elettorali per garantire i diritti politici delle persone con disabilità nel 2023;
  • l'appello rivolto agli Stati membri affinché si sblocchi la direttiva sulla parità di trattamento, proposta 13 anni fa;
  • la creazione della Piattaforma sulla disabilità, che riunisce organismi responsabili a livello nazionale e dell'UE per attuare questa Strategia;
  • nomina di "coordinatori della disabilità" in tutte le istituzioni e agenzie per garantire un'adeguata integrazione della UNCRPD e il coordinamento interistituzionale.

La nuova strategia prevede pertanto una serie ambiziosa di azioni e di iniziative prioritarie in vari settori e ha numerose priorità, tra cui:

  • l'accessibilità: la possibilità di circolare e soggiornare liberamente, ma anche di partecipare al processo democratico una qualità di vita dignitosa e la possibilità di vivere in autonomia, poiché si concentra in particolare sulla deistituzionalizzazione, sulla protezione sociale e sulla non discriminazione sul luogo di lavoro;
  • la parità di partecipazione, in quanto mira a proteggere efficacemente le persone con disabilità da qualsiasi forma di discriminazione e violenza, a garantire pari opportunità e accesso per quanto riguarda la giustizia, l'istruzione, la cultura, lo sport e il turismo, ma anche parità di accesso a tutti i servizi sanitari il ruolo dell'UE nel dare l'esempio
  • l'intenzione dell'UE di fare della strategia una realtà concreta;
  • la promozione dei diritti delle persone con disabilità a livello mondiale.

La Commissione sosterrà gli Stati membri nella definizione delle strategie e dei piani d'azione nazionali per l'ulteriore attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e della legislazione dell'UE in materia.

La Commissione europea invita gli Stati membri a contribuire a questa nuova strategia rafforzata che fa da quadro per le azioni dell'UE e per l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

"Le persone con disabilità hanno il diritto di avere buone condizioni sul posto di lavoro, a vivere in modo indipendente, con pari opportunità rispetto agli altri, partecipare pienamente alla vita delle proprie Comunità. Tutti hanno diritto a una vita senza barriere. Ed è nostro obbligo, in quanto comunità, per garantire la loro piena partecipazione alla società, su base di parità con gli altri".

Il presidente della Commissione von der Leyen 1

Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030.

Versione di facile lettura della Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030

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