Ricerca avanzata
Menù
Rete associativa
Personalizza il sito





Salta contenuti
Sei in: Homepage »

Materiali del Convegno «Presa in carico globale»

Relazioni

Lucilla Frattura
Capo Centro Collaboratore OMS Famiglia Classificazioni Internazionali presso Direzione centrale salute integrazione sociosanitaria politiche sociali Regione Friuli Venezia Giulia.
«Il progetto individuale, il profilo di funzionamento e il fascicolo individuale elettronico».

L'intervento di Lucilla Frattura ha ruotato attorno al concetto di accessibilità previsto dal Piano Strategico Europeo sulla Disabilità 2010-2020, in quanto il fine ultimo della presa in carico globale è l'accessibilità intesa come partecipazione. Questa, all'interno del modello bio-psico-sociale, è la risultante del funzionamento positivo della relazione tra le condizioni di salute della persona e l'ambiente in cui vive. Il punto fondamentale, quindi, è quello di misurare e documentare l'esito di questa interazione positiva.

Frattura, inoltre, precisa che se l'Unione Europea richiede il rigore (in termini economico-finanziari), richiede anche che venga rispettato il dettato della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Individua, pertanto, otto punti che rappresentano l'impianto di programmazione socio-sanitaria (nonché scolastico, lavorativo, ambientale, urbanistico, ecc.). In sintesi, gli otto punti che Frattura pone all'attenzione dei partecipanti sono:

  1. Uniformità delle modalità di valutazione multidimensionale;
  2. Realizzazione di una progettazione individualizzata uniforme;
  3. Raccolta delle informazione su ogni persona in carico ai servizi e interfacciabili;
  4. Mantenimento di informazioni individuali aggiornate;
  5. Uso di nomenclature e linguaggi standard;
  6. Dati sulla popolazione presa in carico dal sistema socio-sanitario;
  7. Coinvolgimento dei destinatari degli interventi;
  8. Programmazione sulla base delle evidenze.

Frattura, poi, spiega i princìpi fondamentali che regolano il fascicolo bio-psico-sociale elettronico:

  • Il modello bio-psico-sociale come strumento necessario a descrivere la partecipazione della persona;
  • Informazione standardizzata all'interno dei sistemi informativi per poter avere linguaggi comprensibili a livello internazionale.

Spiega la sperimentazione della Valutazione Integrata Longitudinale Multi-Assiale (VILMA), un tipo di valutazione che si protrae nel tempo e nello spazio.

Conclude l'intervento precisando che lo scopo essenziale di questo tipo di strumenti è quello di arrivare a formulare la domanda essenziale: quanto funzionamento ha conquistato la persona (nel senso di relazione positiva uomo-ambiente) e quanta disabilità (nel senso di relazione uomo-ambiente) ancora rimane?

Di seguito si riportano i contributi che Frattura ha messo a disposizione ai partecipanti al convegno:

Il progetto individuale - Parte 1 (file in PDF)

Il progetto individuale - Parte 2 (file in PDF)

Il progetto individuale - Parte 3 (file in PDF)

Il progetto individuale - Parte 4 (file in PDF)

Il progetto individuale - Parte 5 (file in PDF)

Salta contenuti del pi� di pagina - A.V.I. Umbria Onlus - C.F.: 01201600556 - Via Papa Benedetto III, 48 - 05100 Terni
Tel: +39 0744 1950849 - Email: cpa.umbro@aviumbria.org - Leggi la Privacy Policy - Powerd by: mediaforce.it
Logo di conformit� agli standard W3C per i fogli di stile Logo di conformit� agli standard W3C per il codice HTML 4.0 Transitional Logo di conformit� agli standard W3C Livello AA, WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0