Il Verbale di invalidità (ASL n. 2 di Perugia)

Composizione del Verbale di invalidità della ASL n. 2 di Perugia

Intestazione in alto a sinistra: «Regione Umbria».
Intestazione in alto a destra «Accertamento di prima istanza degli stati di invalidità civile, delle condizioni visive e del sordomutismo».

Prima parte: anagrafica
Nella prima parte sono indicati i dati anagrafici ed amministrativi e cioè i dati utili ad individuare il richiedente, il suo stato civile, la sua età, la sua residenza. Sono poi riportati i motivi di presentazione della domanda e la tipologia di accertamento (primo accertamento, revisione d'ufficio, riduzione, aggravamento). Viene inoltre indicata la data della seduta. Viene altresì indicata la data di presentazione della domanda: questa indicazione è importante perché le provvidenze economiche decorrono dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda stessa. Infine viene precisato se si è trattato di visita domiciliare, ambulatoriale o post mortem.

Seconda parte: giudizio diagnostico
Nella seconda parte viene riportato il giudizio diagnostico della Commissione Medica. Viene effettuato un esame obiettivo che descrive la patologia rilevata attraverso la documentazione prodotta. Sono inoltre riportati gli eventuali accertamenti disposti e la documentazione acquisita. Quindi, la Commissione Medica deve precisare se le patologie rilevate siano di propria competenza oppure non lo siano, derivando da cause di guerra, di servizio, o di lavoro (quindi non cause di invalidità civile). Infine, vi è la diagnosi vera e propria.

Terza parte: giudizio espresso dalla Commissione
La terza parte del Verbale di invalidità riporta il giudizio finale della Commissione Medica ed è espresso con un codice abbinato ad una descrizione standard. Questa parte del Verbale consente di identificare lo status accertato della persona e, conseguentemente, a quali diritti e prestazioni ha diritto di accedere. Ai codici sono abbinate le percentuali dell'invalidità civile.

Quarta parte: firme
L'ultima parte del Verbale di invalidità è riservata alle firme dei componenti della Commissione Medica di accertamento delle minorazioni e cioè del presidente, del segretario, di un medico ASL e del medico di categoria (indicati dall'ANMIC, l'ENS, la UIC e l'ANFFAS).


Approfondimenti

Immagini del Verbale di invalidità (leggi il file in PDF).


Normativa di riferimento

Legge n. 381 del 26 maggio 1970, «Aumento del contributo ordinario dello Stato a favore dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e delle misure dell'assegno di assistenza ai sordomuti».

Legge n. 382 del 27 maggio 1970, «Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili».

Legge n. 118 del 30 marzo 1971, «Conversione in legge del D. L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili».

Legge n. 18 dell'11 febbraio 1980, «Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili».

Legge n. 508 del 21 novembre 1988, «Norme integrative in materia di assistenza economica agli invalidi civili, ai ciechi civili ed ai sordomuti».

Legge n. 289 dell'11 ottobre 1990, «Modifiche alla disciplina delle indennità di accompagnamento di cui alla L. 21 novembre 1988, n. 508, recante norme integrative in materia di assistenza economica agli invalidi civili, ai ciechi civili ed ai sordomuti e istituzione di un'indennità di frequenza per i minori invalidi»

Decreto Legislativo n. 124 del 29 aprile 1998, «Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell'articolo 59, comma 50, della L. 27 dicembre 1997, n. 449».

Legge n. 138 del 3 aprile 2001, «Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici».


Tratto dal sito www.cpaonline.it all'indirizzo:
http://www.cpaonline.it/web/generale/index.php?id=62