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Glossario: lettera B
- back-office
- Il back-office - contrario di front-office - è quel luogo (o quello "tempo" virtuale) dove si svolgono tutte le attività di progettazione, costruzione e verifica degli strumenti, dei processi e delle procedure di lavoro, di presidio dei flussi informativi interni. Il back-office è il luogo dove confluiscono tutti i flussi informativi di un ente e dove questi vengono elaborati ai fini esterni.
- barriere
Secondo il modello proposto dalle due Classificazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (ICF e ICF-CY), le «barriere» sono dei «fattori nell'ambiente di una persona che, mediante la loro assenza o presenza, limitano il funzionamento e creano disabilità. Essi includono aspetti come un ambiente fisico inaccessibile, la mancanza di tecnologia d'assistenza rilevante e gli atteggiamenti negativi delle persone verso la disabilità, e anche servizi, sistemi e politiche inesistenti o che ostacolano il coinvolgimento delle persone con una condizione di salute in tutte le aree di vita». Vedere anche «facilitatori».
- barriere architettoniche
Per barriere architettoniche si intendono: - gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
- la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
La problematica, infatti, non deve essere pensata solo riguardo alle persone con difficoltà di deambulazione, ma a tutti coloro che, anche per motivi di età o di eventi occasionali, si trovano nelle condizioni di non poter usare una scala, un ingresso, una semplice maniglia, un interruttore, un ascensore, un servizio igienico. Queste ultime persone possono essere: gli anziani, le donne in stato di gravidanza, i bambini, chi ha un arto ingessato ed altri. Le barriere architettoniche posso essere fonte di: - danno alla salute della persona con disabilità (affaticamento, pericolo, lesioni, ecc.);
- danno esistenziale, in quanto rappresentano tutti gli impedimenti che la persona subisce sul piano delle attività della vita quotidiana, attraverso le quali persegue il proprio sviluppo individuale e, quindi, si configurano come situazioni ambientali che interagiscono negativamente con i diritti della persona e con il suo patrimonio;
- danno sociale: incidono sul diritto ad un pieno inserimento sociale, che ha come condizione la possibilità per la persona con disabilità di accedere, in autonomia e sicurezza, dove meglio crede in base alle sue necessità, interessi ed aspirazioni.
- Behçet (morbo di)
Il morbo di Behçet è una patologia che interessa l'intero organismo. È infiammatoria, recidivante, cronica e progressiva, con decorso e risposta individuali alle terapie. È particolarmente frequente in alcuni paesi del Medio Oriente, mentre è più rara nei paesi dell’Occidente, e comunque colpisce regioni mediterranee. La causa di tale morbo è sconosciuta e di probabile origine autoimmune. Esiste una predisposizione genetica, anche se la patologia non è ereditaria. Il morbo, che esordisce in età adulta e raramente interessa i bambini, colpisce più gli uomini che le donne in un rapporto di 2/1. La diagnosi si ha in genere in presenza di afte (ulcere) ricorrenti al cavo orale e di almeno due delle seguenti alterazioni: afte genitali, infiammazione dei vasi sanguigni cutanei, artrite, infiammazione dell’uvea posteriore (componente vascolare dell’occhio) e meningo-encefalite. Per ulteriori informazioni si coniglia di visitare: SIMBA - Associazione Italiana Sindrome e Malattia di Behçet.
- BES
- Vedere sotto «Bisogni Educativi Speciali (BES)».
- Bisogni Educativi Speciali (BES)
L’espressione «Bisogni Educativi Speciali (BES)» è entrata nel lessico scolastico italiano dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 «Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica» (link a sito esterno). La Direttiva ne precisa il significato: «L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse». L’utilizzo dell’acronimo «BES» può essere applicato ad una vasta area di alunni che necessitano più che mai della personalizzazione dell’insegnamento, soprattutto laddove ci siano particolari necessità peculiari, intensive e durature.
- budget di salute
Il «budget di salute» (o bilancio di salute), detto anche «budget di progetto», è una nuova metodologia di gestione delle risorse a disposizione per ciascuna persona con disabilità. Il budget di salute rappresenta l'unità di misura delle risorse economiche, professionali e umane, necessarie per innescare un processo di capacitazione volto a ridare ad una persona un funzionamento sociale accettabile, alla cui produzione partecipano la persona stessa, la sua famiglia e la sua comunità. Questo strumento risponde alla domanda su quali e quante risorse professionali, umane ed economiche sono necessarie per restituire funzionamento sociale, diritti e prognosi positive a persone istituzionalizzate o a grave rischio di istituzionalizzazione, a causa o in modo concomitante a malattie croniche e/o cronico degenerative e disabilità sociale (processo di capacitazione). Per ulteriori informazioni, si consiglia la lettura di:«I Budget di Salute e il Welfare di Comunità Metodi e pratiche di costruzione» di Angelo Rigetti.
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