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Resoconto dell'audizione regionale sul tema dei presìdi per incontinenza

Pubblicato il 11/04/2014 - Letto 2444 volte
Lunedì 7 aprile, la FISH Umbria ONLUS, tramite il Centro Risorse EmpowerNet, ha partecipato all'audizione indetta dalla III Commissione Consiliare permanente del Consiglio Regionale dell'Umbria sul tema dei presìdi per l'incontinenza, presentando il documento «Problemi connessi alla fornitura da parte del Servizio Sanitario Regionale dei presìdi per incontinenza» che riporta le problematiche maggiormente riscontrate dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, in seguito ai recenti cambiamenti dei presìdi erogati dal Servizio Sanitario Regionale. All'audizione in Regione hanno partecipato anche esponenti di altre realtà associative.

Lunedì 7 aprile è stata indetta un'audizione dalla III Commissione Consiliare permanente del Consiglio Regionale dell'Umbria sul tema dei presìdi per l'incontinenza, presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, a Perugia.

L'audizione è stata indetta per prendere in esame le esperienze delle associazioni delle persone con disabilità che fanno uso dei presìdi per incontinenza, a seguito del mutamento della tipologia di presìdi erogati dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) e delle conseguenti e numerose problematiche che questa situazione ha causato alle persone con disabilità e alle famiglie delle stesse.

La FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) grazie alla presenza dei tecnici del Centro Risorse EmpowerNet Umbro, ha preso parte all'audizione presentando il documento «Problemi connessi alla fornitura da parte del Servizio Sanitario Regionale dei presìdi per incontinenza» che prende in esame le cinque maggiori questioni legate alle problematiche vissute dalle persone con disabilità, dalle loro famiglie, nonché dagli operatori che si occupano dell'assistenza personale: quantità e qualità dei prodotti, comunicazione del cambiamento delle modalità di fornitura dei presìdi, assenza di valutazione preventiva e posteriore delle condizioni di salute delle persone dopo la nuova fornitura di presìdi e libertà di scelta tra i presìdi prescritti.


Gli altri interventi

All'audizione hanno preso parte anche esponenti di altre realtà associative della Regione. Il rappresentante di Cittadinanza Attiva di Foligno e del Tribunale del Malato della stessa città, ha esposto, in modo tecnico, il problema collegato al nuovo pannolone (denominato Innofit e prodotto dall'Azienda Serenity) il quale, avendo un peso ridotto rispetto al precedente, ha una performance ed una capacità di assorbimento conseguentemente ridotta.

Questa situazione, riportata peraltro anche dalla FISH Umbria ONLUS nel documento sopra citato, oltreché da altri rappresentanti delle associazioni del territorio regionale, sta creando notevoli difficoltà alle persone con disabilità e ai care-givers delle stesse; il rappresentante di Cittadinanza Attiva ha chiesto alla III Commissione Consiliare permanente del Consiglio Regionale dell'Umbria che le persone attualmente costrette a dover acquistare un maggior numero di presìdi rispetto a quelli prescritti (a causa della pessima qualità e performance di quelli attualmente erogati) possano acquistarli allo stesso prezzo pagato dal SSR all'Azienda produttrice.

Anche il rappresentante del Sindacato CISL (Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori) ha ribadito, nel suo intervento, la cattiva performance dei pannoloni attualmente erogati dal SSR.

Un intervento piuttosto acceso nei termini, poiché particolarmente sentito a livello personale, è stato quello di un cittadino privato di Foligno che si è fatto portavoce del disagio vissuto sulla propria pelle in quanto familiare e care-giver di una persona con disabilità, che ha visto peggiorare notevolmente la qualità della propria vita in seguito al mutamento della tipologia di presìdi erogati dal SSR.

Anche il Presidente dell'Associazione ARCO Consumatori Umbria ha partecipato all'audizione esponendo alla III Commissione l'avvio di un'indagine presso alcune strutture residenziali della Regione, per verificare la condizione delle persone (e degli operatori che si occupano dell'assistenza personale) in seguito al mutamento dei presìdi erogati.

La rappresentante della Fondazione Fontenuovo e dell'ACRADU (Associazione Cristiana Residenze Anziani e Disabili dell'Umbria) ha proposto alla III Commissione di effettuare una gara ad hoc per le residenze protette che ospitano persone con disabilità, data l'importanza che rivestono i presìdi per incontinenza in queste strutture, dove, peraltro, sono presenti team di professionisti in grado di effettuare una valutazione globale della persona che utilizza i presìdi stessi.


Scarica il documento «Problemi connessi alla fornitura da parte del Servizio Sanitario Regionale dei presìdi per incontinenza» [file a link PDF] prodotto dalla FISH Umbria ONLUS e rilasciato alla III Commissione Consiliare permanente del Consiglio Regionale dell'Umbria.

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