Lo scorso 5 maggio è stata promossa la prima Giornata Europea della Vita Indipendente e, con l'occasione, è stata lanciata la Campagna "Stop ai tagli sulla disabilità" che ha l'obiettivo di sensibilizzare le persone sugli effetti e sull'impatto che hanno avuto le misure di austerità sulla condizione delle persone con disabilità. L'evento principale, nel nostro Paese, è stato organizzato a Roma con l'incontro "La Vita Indipendente delle persone con disabilità: le richieste all'Europa".
Lo scorso 5 maggio si è festeggiata, in tutta Europa, la Giornata Europea della Vita Indipendente con diversi eventi che sono stati realizzati anche nel nostro Paese.
Questa giornata ha coinciso con il lancio della Campagna "Stop ai tagli sulla disabilità", promossa dalla Rete Europea per la Vita Indipendente (European Network on Indipendent Living - ENIL) [link a sito esterno], in collaborazione con l'European Disability Forum (EDF) [link a sito esterno] e con l'European Foundation Center (EFC) [link a sito esterno].
La Campagna ha l'obiettivo di sensibilizzare tutta la popolazione sugli effetti e sull'impatto che hanno avuto le politiche per l'austerità sulla condizione delle persone con disabilità, in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.
Come hanno ricordato gli organizzatori dell'evento, anche a causa dei tagli ai progetti per la Vita Indipendente, le persone con disabilità corrono fortemente il rischio di vedersi preclusa la possibilità di una piena e soddisfacente inclusione nella società. Gli stessi progetti che favoriscono l'inclusione socio-lavorativa, infatti, rischiano di essere messi a dura prova dalla crisi economica europea. Il rischio - ricordano gli organizzatori - è quello di un aumento della povertà e della minaccia di un nuovo ritorno all'istituzionalizzazione, contro i princìpi espressi dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Per quanto riguarda il territorio nazionale, l'evento principale di questa giornata è stato organizzato a Roma dall'Agenzia per la Vita Indipendente (AVI) di Roma [link a sito esterno], dalla FISH Lazio ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e dall'Ebraismo Culture Arti Drammatiche (ECAD) con un incontro dal titolo "La Vita Indipendente delle persone con disabilità: le richieste all'Europa".
All'incontro, moderato e introdotto da Dino Barlaam presidente della FISH Lazio ONLUS, hanno partecipato Peter Lambreghts di ENIL Europa, Germano Tosi presidente di ENIL Italia, Silvia Cutrera presidente dell'AVI di Roma e neocomponente della Giunta Nazionale FISH, Rita Visini assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Giampiero Cioffredi presidente dell'Osservatorio Tecnico-Scientifico per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Giampiero Griffo rappresentante del Forum Italiano Disabilità (FID) presso l'EDF, Erica Battaglia presidente della Commissione Politiche Sociali e della Salute di Roma Capitale e Furio Panizzi dell'Albo Assistenti Sociali. Al termine dell'incontro sono state riportate anche alcune testimonianze di persone con disabilità nell'ambito della Vita Indipendente ed è stato presentato il Premio Europeo Teatro e Disabilità, indetto dall'AVI di Roma e dall'ECAD.
Anche a Como il 5 maggio è stata celebrata la prima Giornata Europea della Vita Indipendente, promossa, in questa circostanza, dal Comitato Lombardo per la Vita Indipendente che ha proiettato, per l'occasione, il video "Vita Indipendente a Como. Ei fu… NOI SIAMO" realizzato con l'obiettivo di riportare le esperienze di vita di uomini e donne con disabilità che - come riferisce Ida Sala, portavoce del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente - «sono state rese possibili con lunghe e complesse lotte ancora in atto, mentre per tante altre - la maggior parte - sono viste ancora come un miraggio, perché i diritti mettono ancora paura a chi vuole gestire la vita degli altri.» L'evento è stato patrocinato dal Comune di Como, da ENIL Italia, dal locale Circolo Arci Xanadù, dal Gruppo di Lavoro ComodalBasso, dal Centro Risorse Autonomie e Inclusione Sociale (CRAIS) e dalla Rete Comasca Disabilità.
Vita Indipendente in Umbria: la sperimentazione
Il tema della Vita Indipendente e dell'autodeterminazione delle persone con disabilità è uno dei "cavalli di battaglia" della FISH ONLUS in quanto è un diritto fondamentale riconosciuto anche nei trattati internazionali. Ribadendo quindi l'importanza della salvaguardia delle politiche che promuovono la Vita Indipendente delle persone con disabilità, ricordiamo che nei prossimi mesi, a Terni, verrà avviata la sperimentazione del progetto ministeriale per la promozione della Vita Indipendente delle persone con disabilità presentato dalla Regione Umbria, su iniziativa del Centro per l'Autonomia Umbro, e che coinvolge lo stesso, la USL Umbria n. 2 e la Zona Sociale n. 10.