Il Comune di Terni ha aderito alla sperimentazione regionale volta alla sperimentazione di percorsi di inclusione socio-lavorativa di giovani persone con disabilità. Il riferimento rimane la Delibera di Giunta Regionale n. 699 del 2 luglio 2013, aggiornata con gli strumenti amministrativi previsti lo scorso 26 maggio.
Con la Delibera di Giunta Comunale n. 94 del 22 ottobre 2014, il Comune di Terni aderisce formalmente alla sperimentazione regionale denominata "Azioni di sistema volte a favorire il processo di integrazione socio-lavorativa dei giovani disabili" per l'anno 2014.
La DGC n. 94/2014 fa riferimento al progetto regionale "Verso l'autonomia" di cui al Protocollo d'Intesa [link a file in PDF] tra Regione Umbria, Ufficio Scolastico Regionale e l'ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) dell'Umbria, di cui abbiamo parlato lo scorso aprile in questa news, promosso dalla Regione Umbria con la Delibera di Giunta Regionale n. 699 del 2 luglio 2013.
Ricordiamo che nel progetto regionale "Verso l'autonomia" vengono stanziate anche risorse per realizzare, nel territorio regionale, la sperimentazione di progetti personalizzati di inclusione socio-lavorativa di durata biennale (ciascuno della durata semestrale).
La sperimentazione regionale sarà realizzata utilizzando gli strumenti amministrativi previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n. 597 del 26 maggio 2014.
Dal canto suo, l'Amministrazione comunale ternana, con la Delibera di Giunta Comunale n. 184 del 14 maggio 2014, ha già avvito un percorso di approfondimento volto a recepire le indicazioni regionali in materia di tirocini extra-curriculari tenendo conto della specificità dei servizi deputati all'integrazione socio-lavorativa.
Si precisa che con «tirocini extra-curriculari» si fa riferimento ad esperienze in situazioni di lavoro finalizzate all'orientamento delle scelte occupazionali (come da definizione della Legge Regionale n. 17 del 17 settembre 2013).
Il valore unitario complessivo della sperimentazione - deliberato dalla Regione Umbria in accordo con i Comuni capofila delle Zone Sociali umbre lo scorso settembre - è di 8.333,33 Euro per ciascun progetto personalizzato. Queste risorse sono da destinare sia alla scuola che realizza la fase formativa del progetto personalizzato (nella misura di 2.500,00 Euro per ciascun partecipante), sia all'erogazione dell'indennità di partecipazione per l'attività di tirocinio (della durata di 6 mesi) che la persona con disabilità svolgerà.
La gestione relativa alla realizzazione dei singoli progetti personalizzati di inclusione sociale e socio-lavorativa è delegata all'USL Umbria n. 2: ciascun progetto verrà attivato sulla base dell'invio effettuato dai Servizi socio-sanitari competenti al Servizio Inclusione Sociale e Lavorativa (SISL). La gestione dei rapporti con i soggetti economici e sociali del territorio, invece, è una competenza che resta propria dell'Amministrazione comunale.
Con la DGC n. 94/2014, quindi, il Comune di Terni si impegna a:
- aderire al progetto regionale che verrà attuato in stretta collaborazione con l'USL Umbria n. 2 e le scuole che vi aderiranno;
- demandare al Dirigente della Direzione Servizi Culturali e Sociali l'attuazione di tale obiettivo, valorizzando la collaborazione fra i soggetti istituzionali coinvolti e attuando tutti gli adeguamenti tecnico-gestionali ritenuti opportuni al fine di rispettare le specificità territoriali dell'assetto dei Servizi Sociali e delle caratteristiche soggettive delle persone che saranno inserite nella sperimentazione;
- rinviare ad un successivo atto dirigenziale l'accertamento e l'impegno delle somme assegnate dalla Regione Umbria al Comune di Terni (in qualità di soggetto capofila della Zona Sociale n. 10).
