La USL Umbria n. 2 si doterà a breve di un Centro Ausili aziendale, un centro di alta specialità collocato all'interno del Dipartimento di Riabilitazione dell'Azienda Sanitaria ed è finalizzato a migliorare la qualità e l'appropriatezza delle proposte e delle prescrizioni relative agli ausili e alle soluzioni tecniche per le persone con disabilità.
Con Delibera del Direttore generale n. 617 del 23 giugno 2015 [leggi il file in PDF], anche la USL Umbria n. 2 si dota di un Centro Ausili aziendale, un polo di riferimento per le attività di informazione, consulenza e supporto finalizzate ad indirizzare le persone con disabilità, gli operatori e le operatrici dei servizi e gli stessi servizi verso la migliore conoscenza, scelta e utilizzo di ausili, protesi, ortesi e soluzioni tecniche e tecnologiche necessarie a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Il Centro Ausili è un centro di alta specialità ed è collocato all'interno del Dipartimento di Riabilitazione dell'Azienda Sanitaria ed è finalizzato a migliorare la qualità e l'appropriatezza delle proposte e delle prescrizioni relative agli ausili e alle soluzioni tecniche per la disabilità, all'applicazione uniforme delle linee guida regionali e al miglioramento continuo della qualità dei percorsi ausili.
Il Centro Ausili è uno strumento del Dipartimento di Riabilitazione e dell'Azienda USL Umbria n. 2 finalizzato a garantire l'appropriatezza prescrittiva, la pianificazione, l'indirizzo, il monitoraggio e il controllo dell'intera filiera dell'assistenza protesica. In tale ambito è funzionalmente interconnesso con gli Uffici di Assistenza Protesica per la verifica dell'appropriatezza dei percorsi prescrittivi, degli standard di qualità e della correttezza ed efficacia delle procedure dell'assistenza protesica.
È stato fortemente voluto dalla Direzione aziendale della USL Umbria n. 2 e dal Dipartimento di Riabilitazione diretto da Mauro Zampolini, e si articola in due sedi operative (che saranno individuate e formalizzate a breve), una a Foligno e un'altra a Terni, in modo da assicurare la copertura di tutto il territorio della USL Umbria n. 2. Ognuna delle due sedi sarà dotata di spazi per la valutazione delle persone con disabilità, per le prove con gli ausili e il relativo addestramento, per il parco ausili e per le attività istituzionali del personale.
«In Umbria - spiega a Il Corriere dell'Umbria il Direttore generale dell'USL Umbria n. 2, Sandro Fratini - la disabilità è una priorità più che altrove: in termini assoluti il numero di disabili da assistere rispetto alla popolazione è il più alto del Paese e la disabilità appare essere in parte una causa ed in parte una conseguenza della disuguaglianza delle opportunità. Per questo motivo, in linea con le indicazioni regionali, abbiamo promosso la costituzione di questa struttura, che completa la rete sanitaria e assistenziale umbra dedicata agli utenti disabili».
«Le attività - aggiunge Zampolini - sono finalizzate ad offrire risposte ai bisogni di mobilità, autonomia e vita indipendente, cura della persona e assistenza, accessibilità e adattamento degli spazi di vita e lavoro, comunicazione, apprendimento e interazione con l'ambiente, controllo ambientale e domotica, inserimento scolastico, sociale e lavorativo, integrazione ed inclusione sociale».
Le attività del Centro Ausili si orienteranno verso:
- la consulenza;
- la documentazione, l'informazione e la sensibilizzazione;
- la formazione e l'aggiornamento;
- la pianificazione, l'indirizzo e il controllo;
- lo studio e la ricerca;
- la partecipazione a reti locali, nazionali ed internazionali;
Le persone fruitrici del Centro Ausili saranno:
- persone in età evolutiva, adulte ed anziane con menomazioni a livello delle funzioni motorie di origine neurologica e/o ortopedica (come patologie neuro-muscolari, esiti lesioni cerebrali, gravi cerebro-lesioni, paralisi cerebrale infantile, sindrome da ipomobilità, lesioni midollari, esiti di politraumi, ecc.);
- persone in età evolutiva, adulte ed anziane con menomazioni o disturbi a livello delle funzioni cognitive, della comunicazione, della vista e dell'udito, della sfera delle pulsioni (problemi comportamentali), come i disturbi dell'apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia), i disturbi del linguaggio, i disturbi della comunicazione, cecità e ipovisione e così via.
Il Centro Ausili si avvale di una équipe multi-disciplinare formata da personale sanitario specializzato nel settore degli ausili, come fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, fisiatri e medici specialisti, ed altre figure non sanitarie come assistenti sociali, ingegneri e tecnici informatici.
Il Centro Ausili si interfaccia con i Servizi di riabilitazione sia territoriali che ospedalieri e con gli Uffici di assistenza protesica della USL Umbria n. 2. Potrà sviluppare collaborazioni anche con altri enti pubblici, privati e associativi e con i Centri di riferimento nazionali per specifiche patologie. A Terni, ad esempio, il Centro Ausili svilupperà una stretta sinergia con il Centro per l'Autonomia Umbro che da anni contribuisce a rendere concreti i progetti di vita delle persone con disabilità.
L'acceso al Centro Ausili per l'attività di consulenza avviene attraverso una richiesta da parte di un'équipe di una struttura territoriale od ospedaliera, dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta, dall'Unità di Valutazione Multidisciplinare Disabili o dagli Uffici di assistenza protesica.
La proposta o prescrizione degli ausili avverrà all'interno di un progetto riabilitativo e multidisciplinare in cui l'équipe che invia la persona sarà parte in causa della consulenza. L'intervento prevede di volta in volta l'attivazione delle figure necessarie ad effettuare la consulenza, rispetto alle problematiche insorgenti.