Il Centro Servizi Foligno "Umbriaccesibile", insieme ad altri partner del progetto "EWB - Europe Without Barriers", ha presentato alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini 2015 (8-10 ottobre) gli itinerari per il turismo accessibile che, per la Regione Umbria, riguardano Perugia, Assisi e Foligno.
Il progetto "EWB - Europe Without Barriers" (Europa Senza Barriere) è uno degli otto vincitori del bando europeo "Design, implementation, promotion e marketing of accessible tourism itineraries" coordinato da Sm Italia società consortile istituita su iniziativa di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), e dalla sua Fondazione che lavora insieme ad altri cinque partner europei.
"Europe Without Barriers" prevede la creazione di una rete di organizzazioni in grado di progettare, implementare e promuovere itinerari accessibili per tutti, considerando i bisogni delle persone con esigenze specifiche di accesso: turisti con disabilità ma anche persone anziane, donne in gravidanza, famiglie con bambini piccoli, e persone con problemi di salute o con temporanea riduzione della mobilità.
Il concetto di vacanza accessibile, inoltre, non dovrebbe limitarsi ad una struttura con alcune camere accessibili, ma predisporre una realtà dove tutto sia accessibile a partire dai servizi, dagli ascensori, le aree comuni, con personale opportunamente formato ed informato, ed offrire un contesto ambientale arricchito da itinerari fruibili.
I pacchetti turistici con attività ed escursioni realizzati nell'ambito del progetto, che per l'Umbria riguardano Perugia, Assisi e Foligno, possono essere acquistati come itinerari completi, ma anche come singole attività.
Il Centro Servizi Foligno "Umbriaccessibile", cooperativa sociale che gestisce l'ufficio turistico di Foligno, insieme ad altri partner del progetto ha presentato alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini 2015 (8-10 ottobre) in un apposito stand gli itinerari proposti sul territorio Umbro, territorio che per le sue caratteristiche, soprattutto nei centri storici, presenta delle difficoltà che non favoriscono un turismo accessibile ma che grazie alla messa in rete di diversi soggetti ha consentito la creazione un modello efficace e riproponibile su altri territori.
