Si riporta il commento di Salvatore Nocera rispetto alle recenti critiche da parte dell'ANIEF e da altri soggetti rispetto alla riforma della formazione degli e delle insegnanti di sostegno. Ancora una volta la questione riguarda la presunta "deriva" più o meno sanitaria della figura dell'insegnante di sostegno e, ancora una volta, Nocera difende la posizione assunta da FISH o FAND.
Sembrava che la querelle in merito alla riforma della formazione degli e delle insegnanti di sostegno, all'interno della più ampia riforma della scuola, fosse terminata. Ricordiamo che la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e la FAND (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) avevano presentato alla Camera dei Deputati la Proposta di Legge AC 2444, recante una serie di princìpi che, grazie a varie audizioni, sono stati recepiti nell'articolo 181, lettera C, della Legge n. 107 del 13 luglio 2015 [link a sito esterno] (la cosiddetta «buona scuola»).
Una volta recepiti gli orientamenti della Proposta di Legge, FISH e FAND - all'interno dell'Osservatorio per l'Integrazione Scolastica del Ministero - hanno chiesto che essi vengano inseriti nello specifico Decreto legislativo che il Governo è delegato ad adottare (entro diciotto mesi dall'entrata in vigore della Legge) al fine di provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni legislative in materia di istruzione, così come previsto dall'articolo 180 della Legge n. 107/2015.
Un po' a sorpresa, qualche giorno fa, un comunicato dell'ANIEF (Associazione Sindacale Professionale) ha riacceso le proteste: «SCUOLA - Sostegno agli alunni disabili, il Governo vuole introdurre il docente-medico: no del sindacato, sarebbe un grave errore». Sempre in questi giorni, inoltre, girerebbero voci che sostengono che la Legge n. 107/2015 vorrebbe addirittura abolire il/la docente per il sostegno, nonché che intenda trasformare i/le docenti per il sostegno in figure "sanitarie" o "para-sanitarie".
Salvatore Nocera, presidente nazionale del Comitato dei Garanti della FISH e già vicepresidente nazionale della Federazione, così ha commentato: «Solo la mancata conoscenza di quanto abbiamo scritto e detto o il voluto travisamento delle nostre idee può essere la spiegazione di tanta disinformazione ed errate notizie, sparse con articoli di stampa e comunicati vari».
La notizia diffusa dall'ANIEF e da altre fonti, quindi, è priva di qualsiasi fondamento giuridico. Nocera spiega che la proposta - che è stata sostenuta in dibattiti pubblici con esperti del settore della pedagogia speciale come Dario Ianes, Luigi D'Alonzo e Alain Goussot, oltreché sulla testata «Orizzonte Scuola» e anche con numerosi/e docenti per il sostegno e i loro coordinamenti - non ha mai avuto l'idea di introdurre il/la "docente-medico" o di volere abolire il/la docente per il sostegno.
In merito al contenuto della Proposta di Legge, si rimanda a quanto scritto in queste pagine. Le posizioni di FISH e FAND, inoltre, sono rinvenibili su numerose testate giornalistiche e su numerose pubblicazioni, come ad esempio la recente nuova edizione del libro L'evoluzione dell'insegnante di sostegno. Verso una didattica inclusiva di Dario Ianes.
Nocera, quindi, invita l'ANIEF e gli altri detrattori delle proposte di FISH e FAND a dimostrare da dove si possa desumere la presunta trasformazione dei docenti per il sostegno in figure "sanitarie" o "para-sanitarie".
Si ricorda, infine, che il 14 novembre prossimo a Rimini, all'interno della decima edizione del tradizionale convegno internazionale La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale, organizzato dal Centro Studi Erickson, si svolgerà una tavola rotonda su questo tema e sarà quella un'ulteriore occasione per chiarire le posizioni di FISH e FAND e smentire notizie errate.