FISH Umbria e FAND Umbria chiedono urgentemente un confronto con il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19
Pubblicato il 16/02/2021 -
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La FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e la FAND Umbria (Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili) chiedono un incontro urgente con il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19, Massimo D'Angelo. La situazione di emergenza che sta vivendo la nostra Regione, congiuntamente a quella che sta vivendo l'intero Paese per via del virus Covid-19, spinge le persone con disabilità e le loro famiglie ad essere fortemente preoccupate. Per questo motivo le Associazioni aderenti alle due Federazioni chiedono un confronto urgente con le Istituzioni.
La FISH Umbria e la FAND Umbria hanno inviato il 16/02/2021 al Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19, Massimo D'Angelo una richiesta di un incontro urgente al fine di approfondire criteri e modalità rispetto alla esecuzione dei tamponi e alla somministrazione dei vaccini alle persone con disabilità, la predisposizione di materiale di approfondimento e del consenso informato adattato alle esigenze specifiche delle persone con disabilità sensoriale e cognitiva, nonché specifiche misure di carattere terapeutico o assistenziale, che dovrebbero essere messe in campo, sia in ambito territoriale sia ospedaliero al fine di garantire ogni possibile accomodamento ragionevole in risposta alle esigenze derivanti dall'attuale emergenza sanitaria. (Vedi documento completo qui) Inoltre, le Federazioni sono in attesa anche di un invito da parte della III Commissione, alla quale già a dicembre è stata inviata una richiesta in tal senso (vedi documento qui), soprattutto in ragione di quanto denunciato in occasione della recente audizione del Comitato di Controllo e la Valutazione, in riferimento al Atto n.24 "Relazione sull'attuazione degli interventi nell'ambito del fondo regionale per la non autosufficienza - anni 2017 e 2018 - adempimento alla clausola valutativa di cui all'art. 407 - comma 3 - delle legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 (Testounico in materia di sanità e servizi sociali) e successive modificazioni ed integrazioni".
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