La Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Verona organizza un convegno dal titolo «Sport-terapia: una risorsa per il miglior recupero funzionale del traumatizzato midollare» con l'obiettivo di promuovere la pratica sportiva come percorso di empowerment per le persone con disabilità.
In occasione dell'approvazione, lo scorso 28 novembre, del Disegno di Legge da parte del Governo italiano per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, segnaliamo un'iniziativa che rientra a pieno tra le iniziative previste per questo mese sui diritti delle persone con disabilità.
Il Convegno «Sport-terapia: una risorsa per il miglior recupero funzionale del traumatizzato midollare» si terrà il 19 dicembre 2008 a Verona presso il Palazzo della Gran Guardia e intende offrire un'occasione di confronto su quale futuro possa o debba avere lo sport-terapia nel trattamento riabilitativo della persona con lesione midollare.
La partecipazione delle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri, alle attività sportive è prevista dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che, all'articolo 30, comma 5, sottolinea il ruolo attivo che gli Stati Parti devono ricoprire al fine di garantire la «partecipazione più estesa possibile delle persone con disabilità alle attività sportive ordinarie a tutti i livelli» mettendo a disposizione «adeguati mezzi di istruzione, formazione e risorse» e garantendo l'«accesso ai servizi forniti da coloro che sono impegnati nell'organizzazione di attività ricreative, turistiche, di tempo libero e sportive».
Inoltre, questa iniziativa promuove una pratica che anche il Centro per l'Autonomia Umbro rivendica come essenziale per far sì che la persona con disabilità rafforzi la propria consapevolezza di cittadino e la renda capace di esigere i propri diritti. Questa pratica è l'empowerment individuale.
Lo stimolo alla realizzazione del Convegno nasce dall'appena terminata esperienza delle Olimpiadi che ha fatto emergere le eccellenze della performance sportiva e dalla consolidata collaborazione tra INAIL e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Grazie ad una apposita convenzione, i due enti hanno assunto reciproci impegni per il sostegno della pratica sportiva, la promozione e la diffusione della cultura sportiva quale strumento attivo di reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità, con particolare riguardo alle disabilità acquisite a seguito di infortunio sul lavoro.
La pratica sportiva e l'avviamento allo sport rappresentano uno strumento imprescindibile per un ottimale recupero psicofisico delle persone trattate nell'ambito di progetti protesico-riabilitativi personalizzati. In quest'ottica la sport-terapia può essere strumento per favorire il progressivo trasferimento del sostegno al recupero post traumatico dall'ospedale al territorio.
Il Convegno, partendo dalla sport-terapia, sarà momento e pretesto di discussione e confronto tra i vari attori istituzionali impegnati nel promuovere l'indipendenza della persona con lesione midollare. Questo confronto potrà dunque aiutare a definire il futuro della sport-terapia che in questa nuova visione sarà quindi quello di promuovere l'empowerment della persona attraverso:
- l'acquisizione dell'indipendenza nelle attività della vita quotidiana e l'inclusione sociale promossa dalla sport-terapia in un continuum che parte dalla fase riabilitativa e si dirige verso quella agonistica o amatoriale;
- il processo di responsabilizzazione che, da «paziente oggetto di cure», porti la persona ad essere soggetto attivo nel perseguimento della qualità della vita.
