"Ascoltare le associazioni dei disabili prima di realizzare le opere pubbliche"
Pubblicato il 11/04/2009 -
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Riportiamo la notizia pubblicata dal Comune di Terni sull'interrogazione presentata dal consigliere Simone Guerra con la quale si chiede l'istituzione di un'apposita commissione con i tecnici comunali e i rappresentanti delle associazioni dei disabili, allo scopo di realizzare un approccio partecipato alla progettazione e alla realizzazione delle opere pubbliche, così come previsto da un atto d'indirizzo approvato in gennaio.
"Una commissione con i tecnici comunali e i rappresentanti delle associazioni dei disabili deve essere attivata al più presto. Lo chiede Simone Guerra che sulla vicenda ha anche presentato un'interrogazione in consiglio comunale. La commissione, spiega Guerra, è prevista anche dall'atto d'indirizzo approvato lo scorso 26 gennaio dal consiglio comunale e servirà a far sì che le associazioni dei disabili possano esprimere la propria posizione e dare consigli sulle modalità di spesa dei 100mila euro messi in bilancio quest'anno per l'abbattimento delle barriere architettoniche. "Ma il compito della commissione non sarà solo questo: al suo interno i tecnici del Comune e i rappresentanti dei disabili potranno confrontarsi preliminarmente sulla realizzazione di ogni nuova opera pubblica, sugli aspetti che riguardano l'accessibilità". "Il Consiglio comunale - sottolinea Guerra - ha deliberato di aderire ai principi della Convenzione Internazionale Onu dei diritti delle persone con disabilità e di provvedere ad attivare nell'ambito delle attività di Agenda 22 un dispositivo (Focus Point) incaricato di facilitare l'applicazione della convenzione, oltre che di sostenere il coinvolgimento delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni più rappresentative nella definizione, realizzazione e valutazione di ogni attività ed iniziativa dell'amministrazione che incida direttamente o indirettamente sui loro diritti". "Un approccio partecipato alla progettazione e alla realizzazione delle opere pubbliche - conclude Guerra - sarebbe auspicabile non solo per la tutela dei diritti dei disabili, ma consentirebbe anche all'amministrazione di ottimizzare gli investimenti, evitando sprechi, o la necessità di successivi interventi"."
(Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Terni)
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