Si svolgerà a Roma presso la Sala Conferenze Istituto Affari Sociali (via Pasquale Stanislao Mancini, 28), dal 22 al 25 giugno prossimi, la prima edizione delle "Giornate della ricerca sociale", promosse e organizzate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Con le Giornate della Ricerca Sociale di Roma, che si terranno dal 22 al 25 giugno, il Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali intende fissare un appuntamento annuale per studiosi, operatori del settore e amministratori con l'obiettivo di migliorare le politiche di inclusione sociale attraverso il confronto sui percorsi di ricerca e studio in atto e sull'analisi delle grandi trasformazioni in campo nella società italiana al fine di sedimentare l'infrastruttura per le future politiche sociali del paese.
"La conoscenza dei fenomeni sociali e del loro mutamento, delle condizioni di vita delle persone, delle famiglie e delle comunità, la capacità delle politiche pubbliche di intervenire per il loro miglioramento sono l'oggetto dell'attenzione non solo amministrativa, ma anche scientifica del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali".
In particolare la quarta giornata, di giovedì 25, sarà dedicata all'autonomia delle persone non autosufficienti, verranno affrontati diversi temi tra cui segnaliamo: l'ICF nella individuazione e valutazione delle persone non autosufficienti, i servizi domiciliari, l'indennità di accompagnamento, la suddivisione della spesa tra sociale e sanitario. Alla tavola rotonda parteciperà anche il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) Pietro Barbieri.
I temi trattati nelle altre giornate: "Per una società mobile" (lunedì 22), un'analisi dei fattori che impediscono la mobilità intergenerazionale e delle proposte per sbloccare l'ascensore sociale; "Contrasto alle povertà estreme" (martedì 23), le condizioni di vita delle persone senza dimora nelle grandi città italiane, dibattito sulle politiche a sostegno; "Strumenti di welfare" (mercoledì 24), per costruire una mappa degli indicatori statistici del benessere dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia.
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