Sostegno alla famiglia, Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, Fondo per la Non Autosufficienze, Accertamento dell'invalidità, Sostegno alla persone con gravi disabilità, Inclusione educativa, Diritto al Lavoro e Legge 68/1999, Accessibilità del Servizio pubblico televisivo, Servizio civile volontario. Questi sono i punti fondamentali che verranno discussi il 3 dicembre a Roma dalla FISH e dalla FAND con i rappresentanti del Governo e del Parlamento.
In occasione del 3 dicembre 2009, Giornata Internazione delle Persone con Disabilità, la Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili (FAND) e la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (FISH), hanno sinteticamente elencato alcuni punti, considerati prioritari, sui quali consolidare un confronto con il Governo e con il Parlamento.
Su tali aspetti, infatti, le due Federazioni hanno avuto modo di avviare un preliminare confronto con il Governo in occasione della recentissima Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità (Torino, 2-3 ottobre 2009).
Ciò che viene chiesto al Governo e al Parlamento, in occasione di questa Giornata, è un maggiore e più consolidato coinvolgimento delle Federazioni - quali «parti sociali» di fatto - in merito alle politiche sulla disabilità, a partire dall'istituzione immediata dell'Osservatorio previsto dalla Legge di Ratifica della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità (Legge n. 18 del 3 marzo 2009).
Elenchiamo, dunque, in estrema sintesi, i nodi problematici che verranno affrontati, rimandando, per maggiori dettagli, alla lettura del documento allegato:
Sostegno alla famiglia
Definizione di misure specifiche e significative per le famiglie in cui è presente una persona con grave disabilità.
Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e Fondo per la Non Autosufficienze
Determinazione di impegni precisi per il Fondo per le Politiche Sociali, per il Fondo per le non Autosufficienze e per garantire l'eliminazione dei tagli ai servizi territoriali delle Regioni con piano di rientro, nonché l'immediata approvazione del Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili e dei relativi Livelli Essenziali di Assistenza.
Accertamento dell'invalidità
Reintroduzione del ricorso amministrativo, anche per limitare i costi enormi che il solo ricorso giurisdizionale sta causando (320 mila cause giacenti).
Sostegno alla persone con gravi disabilità
Definizione di un Piano nazionale per chiudere le esperienze segreganti, convertendo le risorse attualmente impegnate, al fine di realizzare progetti personalizzati, residenzialità protetta (con formule del Durante/Dopo di noi), nonché realizzazione del processo di transizione e nella predisposizione di servizi alternativi inclusivi radicati nella comunità.
Inclusione educativa
Ripristino del Decreto Ministeriale n. 141 del 3 giugno 1999 che impone un numero massimo di alunni con disabilità per classe e, data la difficoltà di gestire l'intero comparto scolastico da parte del solo Ministro, nomina di un Sottosegretario con delega specifica all'inclusione educativa.
Diritto al Lavoro e Legge 68/1999
Interruzione dei processi legislativi di modifica della Legge n. 68 del 12 marzo 1999 ed eliminazione degli esoneri concessi agli istituti bancari.
Accessibilità del Servizio pubblico televisivo
Introduzione di vincoli certi qualitativi e quantitativi di accessibilità che diano un segnale di incremento di quanto previsto nel precedente contratto ed istituzione di un Osservatorio neutrale in grado di certificare i risultati dell'impegno dell'accessibilità alle trasmissioni Rai.
Servizio civile volontario
Previsione, all'interno dei progetti ammissibili ai bandi per il servizio civile, di una quota di riserva del 25% a favore delle iniziative volte all'assistenza ed al supporto della disabilità grave, a valersi sulle quote di progetti destinati agli enti pubblici i quali, quindi, dovrebbero essere esclusi dall'accesso al Servizio Civile Nazionale.
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