La giuria del concorso "Sapete come mi trattano?" sui temi della discriminazione delle persone con disabilità, bandito dalla FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), ha decretato i vincitori. Quattro le categorie in gara: immagini, vignette, cortometraggi, brevi sceneggiature. La premiazione avverrà il 18 settembre a Roma.
Il concorso bandito dalla FISH rientra nel più ampio progetto "Diritti umani e inclusione: azione di rete per il superamento di vecchie e nuove forme di segregazione".
Le persone con disabilità vivono ogni giorno, e in ogni ambito della loro vita, situazioni di discriminazione, spesso taciute o rimosse dalla società; la campagna della FISH ha voluto, invece, puntare i riflettori proprio su questo argomento, considerato spinoso e scomodo.
La discriminazione avviene a scuola, nel lavoro, nelle varie attività ricreative, culturali, sportive; si sperimenta negli sguardi di pietà, nell'ipocrisia di atteggiamenti caritatevoli, nell'indifferenza di chi pensa che la questione non lo riguardi. Si concretizza nelle barriere architettoniche e non, che ostacolano il pieno esercizio dei diritti della persona.
Le opere sono state valutate in base all'originalità, l'efficacia e la capacità di cogliere e trasmettere i principi proposti dal bando.
Le scale come simbolo concreto di barriera, l'argomento tabù dell'affettività e della sessualità delle persone con disabilità, lo sguardo inflessibile dei passanti nei confronti di una persona "diversa", sono alcuni degli spunti di partenza sviluppati dai primi classificati.
Per ogni sezione sono stati individuati tre vincitori; tra quelli della categoria "immagini" una fotografa umbra, Marta Gaggioli. Visualizza la foto da lei realizzata: "Raggiungere i miei spazi".
La cerimonia di premiazione si terrà a Roma, presso l'Aranciera di San Sisto, il 18 settembre alle ore 10.30.
Visualizza le opere vincitrici.