"Eravamo in tanti ieri a Roma", ci racconta Adriana Brigi, vice-presidente dell'AISM della provincia di Perugia, una delle associazioni aderenti alla FISH che ieri ha partecipato alla manifestazione promossa da numerose associazioni aderenti alla campagna "I diritti alzano la voce". Associazioni compatte per difendere i diritti delle persone con disabilità.
"Di Pietro e Cesa, gli unici dell'opposizione a prendere la parola oltre ai rappresentanti delle varie associazioni, ci hanno detto di stare in campana, perché, da come è messa la situazione, saremo più volte chiamati a scendere in piazza in difesa dei diritti".
Brigi prosegue: "La maggioranza non ha partecipato affatto, ed è ciò che mi ha più deluso, assieme alla totale assenza di media. I video e le foto della manifestazione sono stati quelli che abbiamo girato noi".
"Mi sembra assurdo dover stare sotto il sole a protestare per chiedere che i propri diritti vengano tutelati. Ma le associazioni di persone con disabilità erano tutte unite, e questo è anche merito della FISH e della FAND che hanno fatto tanto".
Brigi conclude con una considerazione sulla mancata tutela del diritto al lavoro. "Ci sono molte persone con disabilità che vengono discriminate a priori. Basta pensare che molte aziende preferiscono pagare le penali piuttosto che rispettare la legge 68 che prevede l'assunzione di persone con disabilità".