Il 6 luglio è stato pubblicato il Decreto Legge n. 98, "Disposizioni urgenti per la manovra finanziaria". A questo punto il testo verrà esaminato dalle Camere ed eventualmente modificato; la conversione in Legge dovrà essere fatta entro 60 giorni. Sulla spesa sociale la FISH denuncia: "tagli nascosti ma evidenti".
Nel Comunicato Stampa della FISH diffuso dopo la pubblicazione del testo della Manovra, si legge: "la cancellazione progressiva del Fondo per le politiche sociali e di quello per la non autosufficienza farà perdere, dal 2012, ogni assistenza al 20% delle persone disabili e anziane al Nord, al 30% al Centro e al 50% al Sud"
La manovra economica, con i nuovi tagli previsti agli Enti locali, aggiunge paglia al fuoco e la FISH si domanda che fine farà l'assistenza. L'emergenza assistenziale del nostro paese potrà conoscere delle riforme, in un contesto in cui mancano le risorse?
Il testo prevede il contenimento dell'enorme contenzioso nelle cause per invalidità civili non riconosciute attraverso nuove predisposizioni per il ricorso; si parla di modalità per contenere la spesa per il sostegno scolastico e di tagli per la spesa protesica (temi che verranno successivamente affrontati all'interno di un focus in maniera più approfondita).
Secondo la FISH si tratta, in ogni caso, di provvedimenti per "fare cassa", che poco tengono in considerazione le difficoltà sempre più gravi in cui si troveranno le persone con disabilità, le loro famiglie e le persone non autosufficienti.