Lo afferma Raffaele Goretti, vicepresidente della FISH Umbria, la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, che aderirà convinta alla Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre prossimo, occasione utile anche per illustrare tutte le azioni intraprese dalla Federazione stessa per opporsi alle più recenti manovre economiche del Governo, che di fatto hanno azzerato i finanziamenti destinati alle politiche di welfare, colpendo ancora una volta le persone con disabilità e lo loro famiglie. «Un evento - scrive Goretti - che ci permetterà di diffondere le nostre posizioni in materia di diritti umani violati e ci consentirà di condividere il nostro grido di allarme e di preoccupazione, raccontando le nostre storie sulle ingiustizie alle quali siamo costretti da una classe politica insensibile e sorda ai richiami di equità e di giustizia»
Una grande marcia per la pace e la fratellanza fra i popoli e non solo una grande marcia insieme contro la morte per fame, la corruzione, l'illegalità, le mafie, le emarginazioni, il razzismo, le dittature, la censura, le guerre, il commercio delle armi, il terrorismo, la violenza, lo sfruttamento, l'indifferenza, l'individualismo sfrenato, il consumismo fine a se stesso. Una grande marcia insieme a chi sta lottando per la libertà e la democrazia, la dignità e la giustizia, a chi sta spendendo il suo tempo per gli altri e per il bene comune. Una grande marcia insieme, per rimettere al centro le Persone e i Popoli, per i diritti umani per tutti, per superare l'emarginazione, per difendere e promuovere il diritto al lavoro, per promuovere uno sviluppo sostenibile ed equo.
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) aderisce convintamente alla Marcia della Pace Perugia Assisi, che domenica 25 settembre, in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia, festeggerà anche i suoi cinquant'anni.
Durante l'iniziativa, verranno distribuiti i documenti della FISH che illustreranno tutte le azioni intraprese dalla Federazione per opporsi alle più recenti manovre economiche del Governo, che di fatto hanno azzerato i finanziamenti destinati alle politiche di welfare, colpendo ancora una volta le persone con disabilità e lo loro famiglie.
L'occasione della Marcia e delle attività ad essa collegate ci permetterà insomma di diffondere le nostre posizioni in materia di diritti umani violati, ci consentirà di condividere il nostro grido di allarme e di preoccupazione, raccontando le nostre storie sulle ingiustizie alle quali siamo costretti da una classe politica insensibile e sorda ai richiami di equità e di giustizia.
Siamo convinti che senza coesione sociale non c'è e non ci sarà pace; siamo oggi tutti più poveri e tutti più soli, contro le ingiustizie, contro la povertà e contro queste manovre economiche che fanno pagare il prezzo del malgoverno alle persone più deboli.
Marceremo dunque convintamente per restituire dignità e onore alle tante persone che come noi sono impegnate per la costruzione di un mondo migliore, perché l'Italia è un grande Paese e soprattutto è il nostro Paese! (Raffaele Goretti)