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La FISH chiede l'abolizione dell'articolo sull'ISEE del "Decreto Salva-Italia"

Pubblicato il 9/12/2011 - Letto 2601 volte
(7 dicembre 2011). Il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento Handicap), Pietro Barbieri, sostiene che l'articolo 5 del "Decreto Salva-Italia", riguardante la revisione dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), oltre a prestarsi a interpretazioni piuttosto pericolose, vincola i risparmi ottenuti solo a donne, giovani e famiglie numerose, dimenticando la disabilità e la non autosufficienza.

Per questo la FISH ha scritto direttamente al presidente del Consiglio Monti e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Fornero, chiedendo l'eliminazione di quell'articolo dal testo definitivo del provvedimento.

«Quell'articolo sull'ISEE si presta a interpretazioni piuttosto pericolose, ma soprattutto fa perdere l'occasione di rivedere quello strumento in un'ottica di maggiore perequazione»: questo il commento di Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento Handicap) all'articolo 5 del cosiddetto "Decreto Salva-Italia" (Decreto Legge 201/11, Introduzione dell'ISEE per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali, con destinazione dei relativi risparmi a favore delle famiglie), che prevede una revisione dei criteri di calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente - l'ISEE, appunto -, profilandone un'estensione alle agevolazioni fiscali e ai benefìci assistenziali.

Si tratta naturalmente di temi quanto mai sentiti dalla FISH e dalle persone con disabilità, quelli cioè concernenti la compartecipazione alla spesa sociale e l'accesso ad alcune agevolazioni tariffarie.

Secondo quanto si legge nel provvedimento presentato nei giorni scorsi, i risparmi derivanti dalle nuove disposizioni - da definire con successivi Decreti - dovranno confluire sull'ormai "quasi prosciugato" Fondo per le Politiche Sociali (69 milioni di euro stanziati per il 2012 e 44 per il 2013), ma con un vincolo di destinazione: le donne, i giovani e le famiglie numerose.

Oggi, dunque, la FISH ha inviato una lettera ufficiale al presidente del Consiglio Mario Monti e a Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiedendo di eliminare quell'articolo dal testo della manovra.

«Riteniamo - ha aggiunto Barbieri - che il tema dell'ISEE meriti una più attenta riflessione e un ampio confronto, al fine di consentire una maggiore equità, ma anche una maggiore efficacia perequativa e redistributiva. Inoltre pensiamo che, nel vincolare i risparmi, sia opportuno porre l'accento anche sulla disabilità e sulla non autosufficienza, emergenze che incidono pesantemente sui singoli e sulle famiglie italiane». Fonte: Superando.it.

Scarica la lettera della FISH al Presidente Monti e al Ministro Fornero in formato pdf.

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