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La FISH Umbria ONLUS incontra il Sindaco Di Girolamo e l'Assessore Bucari

Pubblicato il 23/01/2012 - Letto 2663 volte
Il 19 gennaio scorso si è tenuto l'incontro, richiesto da tempo dalle Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità facenti parte della FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), con il Sindaco Leopoldo Di Girolamo e l'Assessore alle politiche sociali Stefano Bucari. L'incontro ha confermato e aggiunto nuovi elementi di dettaglio al quadro allarmante da cui era mossa la richiesta, a partire dal rischio di dover assistere ad una traumatica interruzione dei servizi in presenza di ulteriori elementi di criticità, compresi quelli legati ad un crescente pericolo di comprensibili fenomeni di tensione sociale. È volontà della FISH Umbria ONLUS credere alle intenzioni manifestate dall'Amministrazione di affrontare questo grave momento con senso di responsabilità, purché alle parole seguano i fatti!

L'incontro di giovedì 19 gennaio è stato, per la FISH Umbria ONLUS, l'occasione per ribadire e chiedere conferme circa la volontà comune di affrontare questo difficile momento, con senso di responsabilità.

Tutto a partire dall'impegno a riconquistare credibilità e fiducia tra le parti, riconoscendo questa come unica via per arrivare a scelte condivise in grado di coniugare l'urgenza con l'equità e tentare di continuare a tutelare i diritti di cittadini che rischiano di essere travolti dalla crisi.

Fiducia e credibilità fondate sulla disponibilità di informazioni e dati, sulla condivisione di scelte che producano atti concreti in tempi certi e con risultati verificabili.

La FISH Umbria ONLUS ha sottolineato che il problema oggi non può più essere posto in termini di difesa di interessi di alcuni, e purtroppo anche parlando di diritti fondamentali non si può pensare di difendere qualcuno sacrificando i più fragili.

Nel definire cosa dovrà essere inevitabilmente sacrificato, il Sindaco ha fissato un principio importante affermando che il concetto di "non rilevanza" dei servizi risulta inapplicabile in mancanza di un quadro dei bisogni a livello individuale. Non si può affermare in assoluto che un intervento sia più importante di un altro: in realtà la rilevanza di un servizio è data dal diverso valore che ha per le diverse persone e comunque deve essere oggettivamente misurato in termini di impatto sulla salute della persona.

Diventa essenziale garantire alle persone con disabilità i diritti al pari di tutti cittadini, perché solo garantendo i diritti dei cittadini in quanto tali si ha la certezza di non garantire i privilegi.

Il Sindaco e l'Assessore hanno rappresentato le incertezze che derivano da un quadro in evoluzione a livello nazionale a cui si unisce una difficoltà della struttura, a partire dagli uffici finanziari, ad adeguarsi alla crisi.

L'Assessore ha individuato nel superamento del concetto stesso di politica sociale, e in un approccio complessivo alla disabilità da parte dell'amministrazione comunale, la strategia per far uscire dalla nicchia degli interventi socio-sanitari le risposte ai diritti e ai bisogni delle persone con disabilità.

In quest'ottica diventa essenziale anche valorizzare e responsabilizzare tutte le risorse che la comunità locale stessa è in grado di offrire affinché la persone con disabilità possano contare sul pieno riconoscimento dei propri diritti.

È emersa inoltre l'importanza di dare regole e continuità al confronto per partecipare gli obiettivi, le scelte, e le valutazioni e, soprattutto, la volontà di offrire certezze essenziali ai cittadini in termini di trasparenza, equità e libertà di scelta, soprattutto rispetto al tipo di assistenza che la persona intende ricevere.

In questo senso, altro dato emerso riguarda la volontà comune di avviare quanto prima la sperimentazione riguardante una presa in carico fondata sul Progetto Individuale, strumento essenziale per garantire i princìpi di cui sopra, come già previsto nella bozza del Piano Regolatore del Sociale.


Approfondimenti

Leggi la lettera con cui la FISH Umbria ONLUS ha chiesto urgentemente l'incontro.

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