Con Delibera n. 395, la Giunta Comunale di Terni ha approvato le nuove tessere con tariffe agevolate per le persone anziane (ultra sessantacinquenni) e per le persone con disabilità per usufruire dei mezzi pubblici. Fondate sul principio di agevolare chi ha un ISEE non superiore a 9.500 Euro (con quote di agevolazione proporzionale per chi ha ISEE inferiore), si possono rinnovare fino al 20 dicembre prossimo. Rimane ancora valida l'esclusione dalla agevolazione delle persone con indennità di accompagnamento, pur essendo possibile, per gli eventuali loro accompagnatori, avvalersi di un abbonamento gratuito.
Il 14 novembre scorso, la Giunta Comunale ha approvato la Delibera n. 395 (leggi qui il testo) in cui approva il nuovo regolamento per le tessere agevolate per usufruire degli autobus destinate alle persone anziane (ultra sessantacinquenni) e alle persone con disabilità.
Con un accordo tra il Comune di Terni e l'Umbria TPL & Mobilità, le persone che ne hanno determinati requisiti (economici e/o personali), possono acquistare le tessere per viaggiare in autobus con tariffe agevolate. Il costo della differenza tra il prezzo per intero del biglietto e la quota percentuale di riduzione sarà coperta dal Comune di Terni.
Tra i requisiti, il principale riguarda l'ISEE: che sarà individuale (e non più familiare) e non dovrà essere superiore a 9.500 Euro, cifra che è stata scaglionata in tre fasce alle quali corrispondono percentuali e quote diverse di agevolazione, distinte se il richiedente è una persona con disabilità o se è una persona anziana. Per approfondimenti, leggi qui il nuovo regolamento.
Nella nuova Delibera nulla è cambiato rispetto a quanto disposto in un'altra Delibera dello scorso gennaio (leggi la DGC n. 7 del 10 gennaio 2012) in cui venivano esclusi dall'agevolazione delle tessere i cittadini con il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento (della questione abbiamo detto in questo approfondimento).
La nuova Delibera non abroga il disposto della precedente, salvo prevedere, per l'eventuale accompagnatore della persona con indennità di accompagnamento, il diritto ad avere un abbonamento gratuito, purché questo venga adoperato solo in presenza della persona con disabilità accompagnata.
È chiaro che, pur avendo posto uno pseudo-correttivo (la tessera gratis per l'accompagnatore), la disposizione rimane fortemente ed inutilmente discriminatoria per le persone con indennità di accompagnamento.
Infatti, come ribadiamo da tempo, non ha alcun senso concedere agevolazioni sulla base di percentuali di invalidità civile e di eventuali altre indennità (che vengono attribuite solo sulla base di una valutazione clinica) senza considerare le difficoltà/possibilità che una persona può incontrare nel muoversi per la città.
Non tutti quelli che hanno diritto all'indennità di accompagnamento, inoltre, hanno un accompagnatore, ma ciò non significa che la cifra erogata per l'indennità - non spesa per pagare un accompagnatore - costituisca fonte di ricchezza (paragonabile a chi ha un ISEE maggiore di 9.500 Euro), dal momento che, come spesso accade, la quota serve per pagare una serie di altri interventi o ausili che garantiscono un'effettiva mobilità personale.
