D'ora in poi non solo multa. Chi parcheggia l'auto in divieto di sosta, e in particolare presso strisce pedonali e parcheggi riservati alle persone con disabilità, rischia anche l'immediata rimozione del veicolo, come già successo nei giorni scorsi in via Curio Dentato e Via Battisti.
Non è la prima volta che si parla dell'inciviltà di chi parcheggia in posti riservati ai veicoli guidati, o che trasportano, le persone con disabilità; come di quegli automobilisti che rendono inaccessibili le rampe per la salita e discesa dai marciapiedi, in prossimità o meno di passaggi pedonali.
Questione di civiltà, è vero. A periodi arriva una raffica di controlli, e l'attuale coincide con la recente approvazione di bilancio del Comune di Terni. Casse del Comune a secco? Una città con troppi parcheggi a pagamento e pochi "bianchi"? Dati di fatto, ma l'aspetto positivo è che gli automobilisti indisciplinati verranno disincentivati al "parcheggio selvaggio", con un aumento di tranquillità da parte delle persone con disabilità!
