Pietro Barbieri, presidente dal 1996 della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), è il nuovo portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, succedendo ad Andrea Olivero. Barbieri rassicura chi teme un cambiamento di rotta: «Il Forum Terzo Settore non abbandonerà i temi della disabilità e della non autosufficienza».
Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e neo portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, rassicura chi teme che il nuovo incarico tolga forza alle tante battaglie sul tema della disabilità.
«Difficile perdere l'identità e la provenienza - afferma Barbieri a margine dell'assemblea nazionale del Forum del Terzo Settore - la maggior parte delle lotte fatte all'interno del Terzo Settore in questi anni sono state lotte sui temi della disabilità, della non autosufficienza e delle politiche sociali. Questi temi, quindi, non saranno abbandonati ma rafforzati all'interno del Forum».
«Il Forum - specifica Barbieri - è un'aggregazione di realtà diverse e deve essere rappresentativo dei fenomeni sociali che lo abitano. Dobbiamo saper rappresentare al meglio la società civile in maniera non inerte davanti alla crisi. E la disabilità è collocata qui, in questa proposta verso il futuro».
A rassicurare sulla capacità di Barbieri di mantenere una visione globale sulle questioni sociali, c'è anche Franco Bomprezzi (direttore di Superando.it): «Barbieri, come pochi altri nel mondo della disabilità, vive la questione dei diritti a 360 gradi, consapevole che se la società e le istituzioni nel loro complesso non si organizzano in modo adeguato a vivere il "bene comune" non si va da nessuna parte» [fonte, Superando.it].
È chiaro a tutti gli "addetti ai lavori" che Barbieri avrà a che fare con una realtà nella quale, troppe volte, la frammentarietà ha dato la sensazione di interessi (legittimi) contrapposti e nascosti solo per non farsi del male, dimenticando - come afferma Bomprezzi - «che i "portatori di interesse", i cosiddetti "stakeholders", gli interlocutori veri sono là fuori, e non dentro questo mondo».
«L'equivoco di fondo - afferma il neo portavoce - sta nel reclamare un legittimo diritto e interesse pensando che esista un effettivo conflitto tra queste realtà. Il Forum sarà il luogo della compensazione di questo conflitto. Si farà interlocutore per l'obiettivo comune che è quello di contrastare una politica miope e cieca, che non ha investito in maniera significativa nelle politiche sociali».
«Le organizzazioni di Terzo Settore - conclude - sanno interpretare i fenomeni emergenziali, e rispetto alla disabilità sanno farsi carico della cura. Questo è il tema, non le gare per la gestione dell'assistenza. Le organizzazioni sanno lavorare bene e sono quindi una reale opportunità».
* Le affermazioni testuali di Barbieri sono riportate in Redattoresociale.it.