La storia racconta la vita di Maria Grazia quando incontra la malattia, Maria Grazia è aiutata da suo figlio Matteo, che nonostante la sua notevole difficoltà a relazionarsi con gli altri e a confrontarsi con qualsiasi nuova vicenda accada nella sua vita, diventa coraggioso e si apre alla nuova esperienza della sua famiglia.
"Mamma, ti posso parlare? " è un libro che parla della speranza, perché Maria Grazia e Matteo, entrambi malati, si sono aiutati e dimostrano che la loro debolezza è diventata forza e coraggio per affrontare una vita nuova e diversa, trasformata dalla malattia, ma anche dalla forza nascosta di Matteo.
Matteo, il bambino chiuso nel suo mondo, sempre uguale, con i suoi stereotipi, le sue parole sempre le stesse, la sua domanda sempre la medesima quando si rivolge a sua madre, è salvato dall'affetto della sua famiglia, diventa così forte da aiutare Maria Grazia ad accettare la malattia e saperla vivere, talvolta anche con ironia. I ruoli si sono invertiti, l'amore anche silenzioso, ma non meno profondo, di un figlio autistico ha donato la forza ed il coraggio di vivere a sua madre.
Il libro dona speranza, vince la paura: la paura del cancro, ma ancora di più la paura della malattia psichiatrica e offre la certezza di una vita ancora bella e piena, nonostante la malattia e la sofferenza.