Se il compositore Ludwig van Beethoven, che aveva un ipoacusia dall'età di trent'anni, segò le zampe del pianoforte a coda per poter percepire da terra le vibrazioni delle corde, la percussionista Evelyn Glennie, che ha una sordità fin dalla tenera età a causa di un progressivo danneggiamento di un nervo acustico, riesce a sentire la musica osservando e percependo le vibrazioni.
E sarà proprio Evelyn Glennie la star che il 29 novembre, alle ore 21.00, presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, chiuderà la Stagione Concertistica 2013 dell'Associazione Amici della Musica di Foligno: un programma di autori contemporanei in cui le percussioni non sono più soltanto parte integrante delle esecuzioni con l'orchestra, ma si impongono come vere e proprie "protagoniste", assumendo il ruolo di interpreti assolute nell'ambito di concerti in cui sono vissute ed impiegate come brani solistici.
Evalyn Glennie [link a sito esterno], che è una grande star internazionale, è una delle poche percussioniste che siano riuscite a intraprendere una carriera solistica, esibendosi in circa 100 concerti l'anno. Come compositrice, ha scritto più di 100 brani, tra concerti e altre composizioni per percussioni sole.
È stata insignita della carica di "Dame" dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 2007.
Il concerto di Dame Glennie è in esclusiva nazionale per l'Italia (unica data italiana del 2013).