Saranno quattro i focus tematici dell'appuntamento Exposanità 2014:
Alla disabilità sarà dedicato il salone HORUS, un'area con prodotti, servizi, iniziative e soluzioni per la disabilità: dagli ausili per la mobilità a quelli per l'adattamento ambientale, sino alle tecnologie assistive, e prodotti per le ortopedie e la riabilitazione. In questo ambito i visitatori potranno quindi trovare una vastissima vetrina di ausili e articoli, come pure di prodotti per la mobilità e il tempo libero o apparecchi e attrezzature per la riabilitazione.
Ci sarà una sezione dedicata allo sport per persone con disabilità dove giocatori professionisti e visitatori potranno praticare le discipline paralimpiche più diffuse in un'area sport dotata di tutte le attrezzature necessarie.
Exposanità non sarà solo un esposizione delle novità in fatto di prodotti, ma proporrà anche un ricco calendario di eventi ed approfondimenti, tra cui oltre 500 ore di formazione professionale e numerose iniziative di carattere informativo.
Tra gli incontri che si terranno, ci sembra importante segnalare il seguente:
Mercoledì 21 maggio ore 9:00 - 11:00
«La Terapia Occupazionale, l'architettura e l'abitazione: cultura della collaborazione tra terapisti occupazionali ed architetti a beneficio dei cittadini» [link a pagina esterna].
Sala BELLINI (Pad. 21) Seminario - Ingresso libero.
Organizzato da: AITO - Associazione Italiana Terapisti Occupazionali.
L'incontro si propone di presentare modalità e risultati delle collaborazioni tra le due professionalità. È estremamente interessante che in una kermesse così importante nel settore trovi finalmente spazio di discussione e di riflessione la metodologia che è da sempre al centro dell'approccio del Centro per l'Autonomia Umbro: il lavoro di un team multiprofessionale e la multidimensionalità dell'azione di ogni singolo componente dell'équipe con il lavoro degli altri.
La collaborazione tra il Terapista Occupazionale e il Tecnico che si occupa di progettazione accessibile (sia egli architetto, ingegnere o altro esperto), ad esempio, è essenziale per cogliere, nella parte concreta del progetto di vita della persona (ossia la dimensione dell'abitare e della domiciliarità), l'essenza stessa del concetto di disabilità proposto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (con la Classificazione ICF) e dall'ONU con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: da un lato c'è la persona, con le sue caratteristiche di salute e le sue funzionalità (la cui analisi è propria del Terapista Occupazionale), dall'altro c'è l'ambiente, anch'esso con le proprie caratteristiche (la cui analisi e proposte per renderlo maggiormente funzionale spettano al tecnico della progettazione accessibile).
Per chi volesse poi approfondire le peculiarità delle figure professionali e dell'approccio del Terapista Occupazionale e del Tecnico per la progettazione accessibile, segnaliamo:
Mercoledì 21 maggio ore 13:45 - 15:00
«Terapia Occupazionale».
Sala BELLINI (Pad. 21) Convegno - Ingresso libero.
Organizzato da: AITO - Associazione Italiana Terapisti Occupazionali.
Verranno spiegati e chiariti i punti principali riguardanti la professione del Terapista Occupazionale, del suo contributo nell'ambito del team multidisciplinare e il servizio offerto ai cittadini [continua sul sito di Exposanità].
Mercoledì 21 maggio ore 14:30 - 16:30
«Servizi in rete per l'adattamento domestico - 10 anni di esperienze e innovazioni in Emilia Romagna»
Sala MAMELI (Pad. 22) Seminario - Ingresso libero previa iscrizione
Organizzato da: Staff Rete Regionale CAAD Emilia Romagna
La Rete dei Centri per l'Adattamento dell'Ambiente Domestico (CAAD) dell'Emilia Romagna costituisce un'esperienza innovativa a sostegno della domiciliarità delle persone con disabilità e anziane. I CAAD nascono da una visione finalizzata ad aumentare la permanenza e l'autonomia al domicilio, a migliorare l'attività di cura e la qualità della vita nel nucleo familiare, diffondere la cultura dell'accessibilità e della progettazione condivisa [continua sul sito di Exposanità].
Altri temi di interesse sono: il convegno in merito all'opportunità di diffondere uno standard di qualità europeo dell'erogazione dei servizi (con tutti i pregi e i limiti che questo potrebbe comportare) e il convegno sul ruolo e sulle competenze del coordinatore dell'integrazione socio-sanitaria.
Mercoledì 21 maggio ore 9:00 - 11:00
«European Care Certificate: la prima certificazione a diffusione europea sulle competenze di base nella cura a persone non autosufficienti».
Sala ALLEGRETTO (Centro Servizi Blocco C) Convegno - Ingresso libero.
Organizzato da: European Care Certicate - AIAS Bologna
Verrà approfondita la conoscenza della certificazione ECC European Care Certificate illustrando i vari elementi di valutazione su cui si basa il sistema ECC e i diversi ambiti di applicabilità [continua sul sito di Exposanità].
Mercoledì 21 maggio ore 09:00 - 13:30
«Filosofia dell'Integrazione Socio-Sanitaria e la risposta ai bisogni: come si profila il ruolo del Coordinatore?»
Sala MOZART - Ammezzato (Padd. 25/26) Convegno - Ingresso libero previa iscrizione
Rivolto a: Assistenti sociali, Infermieri, Medici (i crediti ECM saranno previsti solo per i primi 100 iscritti)
Organizzato da: Coordinamento Nazionale Caposala Regione Emilia Romagna
Nel convegno si affronterà il tema del ruolo dei Coordinatori ai quali il Dipartimento di Cure Primarie, nei progetti di riorganizzazione Territoriali, affida un ruolo di importante complessità gestionale ed in particolar modo di tipo relazionale dal momento che la richiesta dei bisogni espressi dai cittadini richiede una notevole capacità d'integrazione fra le diverse Istituzioni del Territorio [continua sul sito di Exposanità].
Vedi il programma completo dei Convegni e degli Eventi [link a sito esterno].