La FISH ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) sta portando avanti il progetto "Migranti con disabilità - conoscere il fenomeno per tutelare i diritti" (Legge n. 383/2000 lettera f) anno 2013) volto ad indagare il fenomeno degli stranieri e delle persone migranti con disabilità, in considerazione del fatto che la presenza della disabilità, nell'ambito dei fenomeni di migrazione, può costituire una condizione di discriminazione multipla per le persone.
Il progetto si è posto l'obiettivo di indagare le informazioni e i dati disponibili, analizzando la normativa nazionale di riferimento e raccogliendo le storie biografiche delle persone con disabilità, al fine di tracciare i contorni del fenomeno, analizzare il livello di rispetto dei diritti umani e fornire alle associazioni territoriali le informazioni e le indicazioni utili alla funzione di tutela e rappresentanza dei diritti.
La FISH Umbria ONLUS è direttamente coinvolta in questo progetto insieme alla FISH Calabria ONLUS, alla FISH Lazio ONLUS, alla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), all'UNAR (Unione Nazionale Antidiscriminazione Razziale) e ad altre Associazioni presenti sul territorio italiano, insieme a diverse Istituzioni.
Il progetto "Migranti con Disabilità" per affrontare il fenomeno delle persone straniere e migranti con disabilità e per indagarlo in maniera adeguata ha individuato tre macro-aree di studio, quella normativa, quella statistica e quella biografica, che verranno approfondite ciascuna in maniera specifica.
La macro-area normativa si sviluppa con l'idea di far chiarezza sul termine "migranti"; infatti, va specificato che sotto questo termine sono raggruppati diversi "status" giuridici: richiedente asilo, rifugiato, irregolare, titolare di permesso o carta di soggiorno (che si differenzia, a sua volta, in base alla motivazioni del soggiorno) e titolare di permesso di soggiorno di lunga durata nella Comunità Europea.
Tali "status" si differenziano tra loro in base alla provenienza della persona, alla motivazione dell'ingresso nel nostro Paese, in base al riconoscimento, all'età e alla documentazione disponibile. Ogni "status" identifica determinati diritti e dunque diverse modalità di accesso a prestazioni e servizi, sia per la persona direttamente interessata che per i propri familiari. Lo "status" di persona con disabilità e lo "status" di migrante, conviventi nella stessa persona, rendono l'individuazione dei diritti e delle prestazioni non sempre immediata, proprio perché lo scenario è piuttosto vasto e complesso ed identifica diverse possibili combinazioni di condizioni giuridiche (per quanto riguarda la migrazione) e di riconoscimento della disabilità. Per questo motivo il progetto "Migranti con disabilità", grazie al filone di studio normativo, intende ricostruire il quadro complessivo della normativa nazionale, andando ad analizzare gli ambiti dei diritti e dell'accesso alle prestazioni di cui le persone migranti con disabilità godono, tenendo in considerazione, in modo specifico, lo "status" giuridico che le identifica nel campo normativo della migrazione.
La macro area statistica del progetto, invece, mira ad individuare la bibliografia esistente sulla doppia condizione di persona con disabilità e di persona migrante per elaborare, a livello statistico, il quadro della situazione, analizzare i dati individuati e far emergere - ove riscontrate - le lacune informative sul fenomeno delle persone migranti con disabilità. In questa area di lavoro, l'UNAR avrà un ruolo pregnante grazie al "Dossier statistico sull'immigrazione" che, ogni anno, il Centro Studi e Ricerche IDOS [link a sito esterno] elabora.
In ultimo, la macro-area biografica del progetto volge ad indagare situazioni esemplari di disagio e discriminazione vissute dalle persone migranti con disabilità e le buone prassi che le Istituzioni e/o le realtà del Terzo settore hanno messo in pratica per affrontare il fenomeno delle persone migranti e straniere con disabilità. Questo tipo di lavoro, verrà affrontato, in maniera specifica, attraverso la raccolta di racconti personali che le persone straniere con disabilità rilasceranno sulla vita che conducono, sui problemi che incontrano e su come riescono a farvi fronte e con quali strumenti. L'obiettivo della raccolta delle storie personali è volto a porre l'attenzione sulla questione dei diritti umani e rendere evidenti - tramite il racconto diretto - le condizioni di discriminazione, ove esse siano presenti.
La FISH Umbria ONLUS, grazie al lavoro dei tecnici del Centro Risorse EmpowerNet - supportato dal CESVOL di Terni (Centro Servizi del Volontariato) - in questa prima fase del progetto "Migranti con Disabilità", sta contattando sia le varie Associazioni di riferimento delle comunità straniere presenti sul territorio, sia le varie Associazioni che si occupano dell'accoglienza dei migranti, così da individuare in queste delle "mediatrici autorevoli" che possano fare da "ponte" per il contatto diretto con le persone straniere con disabilità (non sempre facilmente "intercettabili" dai servizi). Questo contatto diretto, come già detto, sarà di fondamentale importanza per entrare a conoscenza delle storie delle persone migranti con disabilità, delle loro esperienze e delle eventuali discriminazioni o doppie-discriminazioni che si trovano a vivere nel nostro Paese.
A questo percorso, il Centro Risorse EmpowerNet affianca lo studio la normativa di riferimento per individuare tutti gli elementi necessari allo studio del fenomeno delle persone straniere e migranti con disabilità.