Recentemente l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e il Consiglio Nazionale Forense hanno siglato un accordo che istituisce il Fondo di Solidarietà per la tutela giurisdizionale delle persone vittime di discriminazione, come si apprende dall'articolo "Un Fondo di Solidarietà per le vittime di discriminazione" [link a sito esterno] pubblicato su Superando.it.
Tale Fondo è destinato ad anticipare le somme necessarie a sostenere le spese legali che le potenziali vittime di discriminazione devono affrontare in sede di procedimento giurisdizionale o amministrativo. Il Fondo di Solidarietà per le vittime di discriminazione costituisce coś un supporto importante per le persone che ritengono di essere state vittime di discriminazione, quando queste non possono accedere al patrocinio a spese dello Stato.
Non solo le persone che si ritengono discriminate nei vari contesti di vita, possono accedere al Fondo di Solidarietà per le vittime di discriminazione (a condizione che non usufruiscano del patrocinio a spese dello Stato), ma anche le Associazioni legittimate a stare in giudizio in rappresentanza delle vittime, ai sensi dell'articolo 5 del Decreto Legislativo n. 215 del 27 agosto 2003 [link a sito esterno] e le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni e le Organizzazioni rappresentative del diritto o dell'interesse leso ai sensi dell'articolo 5 del Decreto Legislativo n. 216 del 9 luglio 2003 [link a sito esterno].
Le Associazioni e gli Enti che fanno parte della rete UNAR sul territorio italiano costituiscono dei nodi estremamente importanti poiché hanno la possibilità di entrare in contatto diretto con le potenziali vittime di discriminazione, indicando loro anche l'esistenza del Fondo di Solidarietà per le vittime di discriminazione. La FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), lo ricordiamo, ha firmato il "Protocollo d'intesa in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni" promosso dalla Regione Umbria, come precedentemente scritto in questa news. Inoltre, ricordiamo che il Centro per l'Autonomia Umbro è stato individuato dalla FISH Umbria ONLUS come antenna territoriale della Rete Regionale Antidiscriminazioni.
La FISH Umbria ONLUS, al fine di consolidare la propria funzione di tutela dei diritti delle persone con disabilità e potenziare le proprie azioni di advocacy, ha stipulato un protocollo di intesa con l'Avvocato Giuseppe Di Benedetto e l'Avvocata Giorgia Manḍ del Foro di Perugia, specializzati nel campo della salvaguardia dei diritti umani ed esperti nel fornire assistenza e consulenza nella presentazione di ricorsi dinanzi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Questo protocollo d'intesa è volto a realizzare una collaborazione che fornisca alla FISH Umbria ONLUS e alle Associazioni ad essa federate, nonché e ai loro associati e alle loro associate, consulenza legale ed assistenza legale, sia in consultiva che contenziosa, per la tutela dei diritti.