L'indignazione del presidente dell'Unmil prende spunto da un precedente articolo, apparso sempre sul Giornale dell'Umbria, secondo il quale "la polizia municipale avrebbe alzato le braccia riguardo all'irregolarità con cui vengono utilizzati i permessi per disabili" ed il Comune stesso avrebbe ammesso l'estrema difficoltà di attuare i dovuti controlli sull'utilizzo degli stessi e nel frenare il dilagare del fenomeno dei permessi abusivi.
Colasanti si dichiara indignato: "Sono anni che l'Unmil e altre associazioni chiedono inutilmente un incontro ufficiale con l'assessore alla mobilità e al comandante della polizia municipale" senza successo, e proprio negli ultimi giorni è stato rivolto un ulteriore invito, nei confronti della polizia municipale, ad una stretta sorveglianza dei parcheggi "ma anche qui - aggiunge - il risultato non è stato esaltante".
Il presidente dell'Unmil non si arrende ed annuncia l'intenzione di proseguire con una battaglia sempre più dura: "Continueremo a segnalare gli abusi e - se non ci saranno interventi - ci rivolgeremo ai carabinieri e faremo un esposto dettagliato, fornendo all'autorità giudiziaria anche le foto che documentano gli abusi".